giovedì 16 ottobre 2025

16/10/2025, ore 18.25, da https://it.pinterest.com/streethawk0962/buona-cucina/ 

Skip to content

Search for
ethnic recipes
italian recipes
pasta italiana
lasagna pasta
pasta al forno
ethnic recipes

Buona Cucina

1,777 Pins
·
4h
Loaded Pins for board
a woman holding a pie on top of a wooden cutting board

More about this Pin

More about this Pin

Tagliatelle con funghi porcini e formaggio un primo piatto saporito e cremoso al profumo dei funghi appena raccolti 
http://blog.giallozafferano.it/annaelasuacucina/tagliatelle-con-funghi-porcini-e-formaggio/
cliccate il link per la ricetta

More about this Pin

Tagliatelle con funghi porcini e formaggio un primo piatto saporito e cremoso al profumo dei funghi appena raccolti http://blog.giallozafferano.it/annaelasuacucina/tagliatelle-con-funghi-porcini-e-formaggio/ cliccate il link per la ricetta

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

there is a small bowl of jam on the table next to some bread and pomegranates

More about this Pin

a white bowl filled with powdered sugar covered donuts

More about this Pin

More about this Pin

You are signed out

Sign in to get the best experience
By continuing, you agree to Pinterest's Terms of Service and acknowledge you've read our Privacy Policy. Your data helps us to present you personalized ads, which allow us to finance our services. Notice at Collection.

16/10/2025, ore 18.23, 




























16/10/2025, ore 18.22, da https://it.pinterest.com/streethawk0962/blog/ 

Skip to content

Search for
walk in my shoes
walter matthau
capricorn one
campo santo
flight girls
walk in my shoes

Blog

101,835 Pins
·
1h
Loaded Pins for board

More about this Pin

More about this Pin

a man in a suit and tie talking into a microphone with words written on it

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

More about this Pin

Related searches

More about this Pin


16/10/2025, ore 18.22, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-16-ottobre-2025-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202510160810077658

Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,1%. Corrono Tim e Campari
Mercati Azionari Leggi dopo

Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,1%. Corrono Tim e Campari | IL VIDEO

di Francesca Gerosa e Giulia Venini
14 min
16 ottobre 2025, 08:09 Ultimo aggiornamento: 18:12

In rosso Buzzi e Saipem. Lo spread scende a 78 punti base. Parigi sale dell’1,4% perché il primo ministro Lecornu resta in sella | Ftse Mib future: spunti operativi in diretta per giovedì 16 ottobre | Il calendario macro di oggi | Banche italiane, in arrivo oltre 6 miliardi di utili nel terzo trimestre

Vai al VideoCenter

Inflazione stabile in Italia, mercati europei in crescita


  • Ore 15:30 Wall Street positiva
  • Ore 14:40 Svetta Parigi
  • Ore 12:30 Il Ftse Mib si rafforza con Tim, Campari e Leonardo. Crolla il surplus della bilancia commerciale dell'Eurozona
  • Ore 10:25  Il Ftse Mib si porta sulla parità, pesano Buzzi e Moncler. Inflazione stabile all’1,6% in Italia
  • Ore 09:05 Ftse Mib in cauto rialzo con Tim, spread stabile a 80 in attesa di Lagarde (Bce)
  • Ore 08:00 Europa attesa in calo, pressing degli Usa per una risposta comune contro la Cina

Il Ftse Mib termina la seduta guadagnando l’1,1% a 42.374 punti, trainato da Tim (dopo il rating a Buy di Deutsche Bank) e Campari, che chiudono rispettivamente al 5,76% e al 5,7%. Bene anche Interpump, mentre i maggiori ribassi si verificano con Buzzi, che perde l’1,7%, e Saipem (-1,3%).

Le banche non hanno risentito di quanto riportato nel Documento programmatico di bilancio inviato dal Mef alla Commissione europea e nel quale è stato messo per iscritto che gli istituti dovranno contribuire alla manovra con 4 miliardi di euro fino al 2028, scadenza dopo la quale la cifra verrà dimezzata. 

Lo spread scende a 78 punti mentre il rendimento del Btp 10 anni cala al 3,36%. 

Parigi (+1,4%) è la migliore tra gli indici europei dopo che il governo Lecornu bis ha scampato anche la seconda mozione di sfiducia. 

Ore 15:30 Wall Street positiva

Mentre Wall Street apre positiva, il Ftse Mib viaggia sopra la parità allo 0,5%, trainato dallo sprint di Tim al 4,9%, dopo la promozione a Buy di Deutsche Bank, e da Campari, che guadagna il 3,1%. 

Al ribasso Buzzi (-2,3%) e Unipol (-1,7%). 

Spread a 79 punti, cambio euro dollaro a 1,16.

Il settore bancario non sembra risentire particolarmente del possibile contributo nella finanziaria, come riportato dal Documento programmatico di bilancio inviato ieri dal Mef alla Commissione europea e nel quale si legge che «concorrono al finanziamento della manovra, sul versante delle entrate, in particolare, le risorse reperite a carico del settore finanziario e assicurativo e, dal lato della spesa, specifici interventi sugli stanziamenti del bilancio dello Stato». Gli istituti contribuiranno con oltre 4 miliardi nel 2026 e 2027, cifra che nel 2028 verrà dimezzata.

Bper e Pop Sondrio sono le migliori del listino, al rialzo rispettivamente dell’1,5% e dell’1,3%. 

Le borse europee proseguono la seduta contrastate, ma Parigi si mantiene sopra la parità dopo che il Lecurnu bis è sopravvissuto alla seconda mozione di sfiducia. 

I futures sull’oro viaggiano sopra i 4.260 dollari l’oncia.

Ore 14:40 Svetta Parigi

Tra le borse europee svetta Parigi (+1,02% alle 14:40) dopo che la seconda mozione di censura al governo francese, presentata dal Rassemblement national e dall'Unione democratica della Repubblica, non è stata approvata dall'Assemblea nazionale. 144 parlamentari hanno votato a favore di questa seconda mozione, troppo pochi per censurare il governo. La prima mozione presentata da La France Insoumise ha ottenuto 271 voti, 18 in meno del quorum.

Spread in netto calo

Il rendimento degli Oat a 10 anni scende al 3,32% (spread con il Bund in calo a 77 punti base) e quello del Btp 10 anni flette al 3,35% (spread Italia/Germania giù a 79,34 punti base e indice Ftse Mib +0,44% a 42.089 punti con Tim, Campari e Prysmian i migliori; in rosso Unipol, Saipem e Buzzi). Per il membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Joachim Nagel, l'attuale percorso dei tassi d'interesse resta chiaro. Parlando alla Cnbc il presidente della Deutsche Bundesbank ha affermato di non vedere «alcuna ragione per cambiare qualcosa se non ci sono novità, e non vedo da dove potrebbero arrivare», ha precisato.

Mentre l’altro membro del Consiglio direttivo della Bce, François Villeroy de Galhau, ha raccomandato un «pragmatismo agile» riguardo al percorso dei tassi d'interesse, diversamente da Nagel ha suggerito che la prossima mossa sui tassi sarà più probabilmente un taglio piuttosto che un rialzo. L’euro è poco mosso a 1,1651 dollari (+0,04%). Negli Stati Uniti l’indice Fed Filadelfia a ottobre è crollato a -12,8 dopo essere salito a 23,2 a settembre, un dato ben peggiore delle attese che prevedevano un calo più contenuto a 10.

Ore 12:30 Il Ftse Mib si rafforza con Tim, Campari e Leonardo. Crolla il surplus della bilancia commerciale dell'Eurozona

Solo Londra è in calo (-0,09%). Francoforte sale dello 0,13% e Milano dello 0,58% a 42.151 punti alle 12:05 con Tim (+4,38%), Campari (+3,61%) e Leonardo (+2,23%) in prima linea. Buzzi storna dopo l'ultimo rally in scia alla ricostruzione di Gaza, vendite anche su Unipol. Parigi accelera al rialzo (+0,79%) dopo che il governo francese è sopravvissuto al primo voto di sfiducia dell'Assemblea nazionale. Il primo ministro, Sébastien Lecornu, si è impegnato a sospendere la riforma del sistema pensionistico di grande portata, ottenendo il sostegno di alcuni deputati di sinistra.

Leggi anche:

Crolla il surplus della bilancia commerciale dell'Eurozona
 

L’euro torna a rafforzarsi dello 0,11% a 1,1658 dollari anche se è crollato il surplus della bilancia commerciale dell'Eurozona ad agosto, registrando un attivo di 1 miliardo di euro, rispetto all'avanzo di 12,7 miliardi di luglio. Il dato si confronta con i 6,9 miliardi attesi dagli economisti. In particolare, le esportazioni sono state pari a 205,9 miliardi, +4,7% su anno, mentre le importazioni sono calate del 3,8% a 204,9 miliardi.

L'interscambio commerciale all'interno dell'area della moneta unica si è attestato a 180,7 miliardi (-0,5% rispetto ad agosto 2024). Nell'intera Unione Europea si è registrato un deficit di 5,8 miliardi.

Il calo delle vendite in Usa pesa sull’export dell’Italia
 

Mentre l'Italia ha registrato ad agosto un avanzo della bilancia commerciale pari a 2,050 miliardi rispetto al surplus di 1,335 miliardi dello stesso mese del 2024, con l'export in flessione dell’1,1% a causa del calo delle vendite negli Stati Uniti. Giù del 3% anche le importazioni da +7,4% e +6,4%, rispettivamente, a luglio.

Ore 10:25 Il Ftse Mib si porta sulla parità, pesano Buzzi e Moncler. Inflazione stabile all’1,6% in Italia

L’indice Ftse Mib si porta verso la parità (+0,09% a 41.944 punti alle 10:25), frenato da Buzzi (-2,23%), Moncler (-1,14%) e Unipol (-1,22%). L’euro si stabilizza a 1,1654 dollari. A settembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo in Italia ha evidenziato una variazione del -0,2% su base mensile e del +1,6% su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare.

Inflazione stabile all’1,6% in Italia

L’Istat ha sottolineato, però, che la stabilità del tasso d'inflazione sottende andamenti differenziati dei diversi aggregati di spesa: sono, infatti, risultati in rallentamento i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +3,5% a +2,4%), degli alimentari non lavorati (da +5,6% a +4,8%) e in accelerazione quelli degli energetici regolamentati (da +12,9% a +13,9%), a cui si è aggiunta la ripresa dei prezzi degli energetici non regolamentati (da -6,3% a -5,2%).

A settembre l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è scesa da +2,1% a +2%), come quella al netto dei soli beni energetici (da +2,3% a +2,1%).

L’inflazione a +1,6% su anno, in termini di spesa e considerati i consumi totali delle famiglie, equivale a un maggior esborso pari a +529 euro annui per la famiglia tipo, +731 euro per un nucleo con due figli, calcola il Codacons.

Ore 09:05 Ftse Mib in cauto rialzo con Tim, spread stabile a 80 in attesa di Lagarde (Bce)

Borse europee in cauto rialzo in avvio di seduta. Il Dax sale ma solo dello 0,05%, il Cac40 dello 0,12%, il Ftse100 dello 0,01% e il Ftse Mib dello 0,33% a 42.043 punti. Positivi i futures statunitensi (+0,23% quello sul Dow Jones e +0,25% quello sull’S&P500) anche se alti funzionari statunitensi hanno criticato aspramente la massiccia espansione dei controlli sulle esportazioni di terre rare da parte della Cina, considerata una minaccia per le catene di approvvigionamento globali. Il segretario al Tesoro Bessent ha avvertito che Washington dovrebbe agire se Pechino si dimostrasse un «partner inaffidabile», ma si è detto ottimista sulla possibilità di una de-escalation della guerra commerciale.

Francia e Spagna attive sul primario

La Francia resta un osservato speciale, anche se i progressi nella crisi politica favoriti dal congelamento della riforma pensionistica annunciato dal primo ministro Lecornu hanno fatto scendere lo spread Oat-Bund a 78 punti dai quasi 90 della scorsa settimana, con sollievo per tutta la zona euro.

Il rendimento degli Oat francesi sale solo leggermente al 3,36% e quello del Btp 10 anni al 3,39% (spread con il Bund poco mosso a 80,97 punti base). Reuters segnala che ammonta a 17,75 miliardi di euro sul tratto a medio e lungo termine l'offerta aggregata sul primario di Francia e Spagna. In particolare, Parigi colloca fino a 11,5 miliardi tra Oat 2029 e 2030 e due titoli 2031, e un massimo di 1,25 miliardi negli indicizzati 2034, 2040 e 2053; invece Madrid piazza fino a 5 miliardi di Bonos 2030, 2032 e 2035.

Spread poco mosso in attesa di Lagarde (Bce)

Tra i numerosi interventi di banchieri centrali c’è anche alle 18 quello della presidente della Bce, Christine Lagarde. Il governatore ad interim della banca centrale slovena, Primoz Dolenc, ha detto a Reuters che Francoforte dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati a meno che non si verifichino nuovi shock. I mercati ritengono che quest'anno non ci siano praticamente possibilità di un altro taglio dei tassi e vedono solo una probabilità del 50% di un taglio entro giugno.

A Milano spicca Tim. Bene Stellantis, Intesa Sanpaolo, giù Leonardo, Brunello Cucinelli e Moncler. Vola Fervi

Sul listino milanese spicca ancora Tim con un +2,30% a 0,49 euro con Deutsche Bank che ha alzato il rating sull’azione da hold a buy e il target price da 0,34 a 0,62 euro, mentre spunta un +0,13% a 2,378 euro Saipem che si è aggiudicata, in consorzio con due società affiliate all'azera Socar, tre nuovi contratti offshore per il progetto Shah Deniz Compression operato da BP in Azerbaijan. Il valore complessivo dei contratti è di 700 milioni di dollari, di cui 600 milioni spettano a Saipem.

Ancora vendite su Leonardo (-0,24% a 50,06 euro) anche se la Germania ha ordinato 20 nuovi caccia Eurofighter la cui consegna è prevista tra il 2031 e il 2034, meglio Stellantis (+0,24% a 8,66 euro) ma la decisione di trasferire la produzione del Jeep Compass dall’impianto di Brampton (Ontario) a uno stabilimento in Illinois, negli Stati Uniti, ha suscitato la reazione del governo canadese, che accusa il gruppo automobilistico di violare gli impegni assunti in cambio dei generosi incentivi pubblici ricevuti per mantenere la propria presenza industriale in Canada.

Leggi anche: 

Nel comparto bancario Jefferies ha avviato la copertura di Mps (-0,03% a 7,097 euro) con un rating buy e un target price a 9,3 euro ed Rbc quella di Intesa Sanpaolo (+0,67% a 5,42 euro) con un rating outperform e un targer price a 7 euro.

Nel settore del lusso Brunello Cucinelli riunisce il cda sui conti del terzo trimestre (i dati preliminari sono stati comunicati il 1° ottobre) e scivola dell’1,4% a 88,88 euro. Berenberg ha confermato il rating buy e il prezzo obiettivo a 125 euro sull’azione, lo stesso giudizio su Ferrari (-0,57% a 332,5 euro; target price a 484 euro) mentre su Moncler (-1,91% a 51,42 euro) ha un rating hold e un target price a 55 euro.

Tra i titoli minori, Seconda Srl ha promosso un'opa volontaria sulla totalità delle azioni di Fervi (+6,58% a 16,2 euro) con l'obiettivo di delistare il titolo. Il prezzo proposto è di 16,25 euro per azione, pari a un premio del 9,8% sulla chiusura del 14 ottobre e del 6,88% rispetto alla media degli ultimi sei mesi.

Nel caso dell’opa di Mare Group (-0,27% a 3,71 euro) su Eles (-0,44% a 2,28 euro), definita ostile e molto a sconto, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il mercato scommette su un interesse francese per la partita. Nel capitale di Eles figurano il fondo parigino NextStage Am (ha l’8,35%) ed Eiffel (3% circa), che potrebbero agire assieme a un importante attore transalpino che opera nel settore dei semiconduttori. I tempi per un’eventuale contro-opa tuttavia sono stretti.

Mare Group ha già in mano il 30,7% delle azioni: se riuscisse a portare a termine l’opa sui warrant che si chiuderà il 24 ottobre (che equivalgono al 15% circa delle azioni complessive), il gruppo guidato dal ceo, Antonio Maria Zinno, potrebbe bloccare le scelte in assemblea straordinaria prima di dare l’avvio all’offerta totalitaria sulle azioni Eles, che inizia a novembre.

Infine, si segnala che Ardian e Finint Infrastrutture hanno firmato l’accordo per l'acquisizione congiunta di Milione Spa, holding che controlla Save, gestore dell'aeroporto Marco Polo di Venezia e di altri scali nel Nord-Est Italia.

Ore 08:00 Europa attesa in calo, pressing degli Usa per una risposta comune contro la Cina

Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,25% il futures sull’Eurostoxx50), meglio i futures statunitensi (+0,14% quello sul Dow Jones e +0,15% quello sull’S&P500) con il Segretario Usa al Tesoro, Scott Bessent, che spinge per una risposta coordinata contro la Cina su terre rare e petrolio russo. Si fa strada l’ipotesi di dazi mirati e dell’uso degli asset di Mosca congelati.

Manovra da 30 miliardi per la Francia

intanto in Europa il premier francese, Sébastien Lecornu, prova a portare a casa una manovra da 30 miliardi per il 2026. Intanto proporrà a novembre di adottare un emendamento che prevede la sospensione della riforma previdenziale fino alle elezioni presidenziali del 2027. Così ha strappato l'impegno del Partito Socialista a non votare le mozioni di sfiducia presentate rispettivamente dalla sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon e dall'estrema destra di Marine Le Pen.

Mentre roprio Le Pen ha annunciato una contro-manovra finanziaria per il 23 ottobre, il ministro dell'Economia, Roland Lescure, ha spiegato che il budget 2026 sarà di 30 miliardi di euro: «C'è una parte che si farà attraverso l'aumento di prelievi obbligatori», per un totale di 14 miliardi, a cui si aggiungeranno «economie di spesa» per 25 miliardi, ha puntualizzato Lescure. Il rendimento degli Oat 10 anni sale al 3,34% e quello del Btp 10 anni arretra al 3,37%.

Dollaro debole, raffica di dati macro

L’euro spunta un +0,10% a 1,1657 dollari. Già pubblicato il dato sulla produzione industriale in Gran Bretagna ad agosto: +0,4% su base mensile, in aumento rispetto al precedente -0,4% (la previsione degli economisti era per un +0,2%). Alle 10 è prevista l’inflazione finale a settembre dell’Italia. Alle 11 tocca alla bilancia commerciale (Ue) ad agosto dell’Italia, alle 14:30 alle richieste di sussidi settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti, ai prezzi alla produzione a settembre, alle vendite al dettaglio a settembre e all’indice Philadelphia Fed di ottobre.

Mentre alle 16 arrivano i dati sulle scorte delle imprese ad agosto e sull’indice del mercato immobiliare Nahb a ottobre. Numerosi anche gli interventi di esponenti della Bce: alle 10 è previsto il discorso di Machado, alle 13:45 di Donnery, alle 15 di Wunsch, alle 17:45 di Lane e alle 18 della presidente Lagarde. Ma anche della Fed: alle 15 sono previsti i discorsi di Waller, di Barr e di Miran per chiudere alle 16 con Bowman.

Il petrolio rimbalza, l’India si è impegnata a interrompere gli acquisti di barili russi

I prezzi del petrolio risalgono dal minimo degli ultimi cinque mesi dopo che il presidente statunitense, Donald Trump, ha dichiarato che il primo ministro indiano, Narendra Modi, si è impegnato a interrompere gli acquisti di barili russi, una mossa che potrebbe ridurre le forniture globali. Il prezzo del Brent è tornato sopra i 62 dollari al barile dopo essere sceso del 2,2% nelle due sessioni precedenti, mentre il Wti quota sopra 58 dollari.

Trump non ha fornito una tempistica precisa per la riduzione degli acquisti da parte dell’India e, al momento, non è arrivata alcuna conferma ufficiale da Nuova Delhi. Il ministero degli Esteri indiano ha fatto sapere che il Paese diversificherà le proprie fonti di approvvigionamento, garantendo al contempo prezzi energetici stabili e forniture sicure. L’India, insieme alla vicina Cina, ha sfruttato appieno le forniture russe a prezzo scontato, rese accessibili grazie al meccanismo del tetto ai prezzi del G7, concepito per mantenere il flusso di petrolio limitando al contempo l’accesso di Mosca ai fondi per finanziare la guerra in Ucraina.

Tuttavia, alti funzionari statunitensi hanno accusato le imprese indiane di trarre profitto eccessivo da tali acquisti, che sono diventati un punto critico nei negoziati commerciali con Nuova Delhi. Il 15 ottobre il segretario al Commercio indiano ha dichiarato che il Paese ha la capacità di acquistare fino a 15 miliardi di dollari di petrolio dagli Stati Uniti.

Nuovo record storico dell’oro

Dall’India alla Cina fino alla Turchia, la corsa all’oro (nuovo massimo storico a 4.242,12 dollari l’oncia), nonostante l’aumento di quasi il 60% quest’anno, deriva dalla convinzione diffusa che gli attuali prezzi, per quanto elevati, sembreranno convenienti tra pochi mesi. Nel frattempo, i prelievi dalla Shanghai Gold Exchange, un indicatore della domanda all’ingrosso cinese, sono saliti sopra la media annuale a settembre, quando il lingotto si è avvicinato ai 4.000 dollari l’oncia. Il rally è sostenuto dagli acquisti delle banche centrali, dagli afflussi nei fondi Etf sull’oro e dalle scommesse su ulteriori tagli dei tassi d’interesse da parte della Fed.

A Milano occhio a Saipem, Leonardo, Stellantis, Mps, Intesa Sanpaolo, Brunello Cucinelli, Moncler, Ferrari, Fervi ed Eles

Sul listino milanese attenzione a Saipem che si è aggiudicata, in consorzio con due società affiliate all'azera Socar, tre nuovi contratti offshore per il progetto Shah Deniz Compression operato da BP in Azerbaijan. Il valore complessivo dei contratti è di 700 milioni di dollari, di cui 600 milioni spettano a Saipem.

Da monitorare anche Leonardo dopo che la Germania ha ordinato 20 nuovi caccia Eurofighter la cui consegna è prevista tra il 2031 e il 2034 e Stellantis perché la decisione di trasferire la produzione del Jeep Compass dall’impianto di Brampton (Ontario) a uno stabilimento in Illinois, negli Stati Uniti, ha suscitato la reazione del governo canadese, che accusa il gruppo automobilistico di violare gli impegni assunti in cambio dei generosi incentivi pubblici ricevuti per mantenere la propria presenza industriale in Canada.

Leggi anche: 

Nel comparto bancario Jefferies ha avviato la copertura di Mps con un rating buy e un target price a 9,3 euro ed Rbc quella di Intesa Sanpaolo con un rating outperform e un targer price a 7 euro.

Nel settore del lusso Brunello Cucinelli riunisce il cda sui conti del terzo trimestre (i dati preliminari sono stati comunicati il 1° ottobre). Berenberg ha confermato il rating buy e il prezzo obiettivo a 125 euro sull’azione, lo stesso giudizio su Ferrari (trarget price a 484 euro) mentre su Moncler ha un rating hold e un target price a 55 euro.

Tra i titoli minori, Seconda Srl ha promosso un'opa volontaria sulla totalità delle azioni di Fervi con l'obiettivo di delistare il titolo. Il prezzo proposto è di 16,25 euro per azione, pari a un premio del 9,8% sulla chiusura del 14 ottobre e del 6,88% rispetto alla media degli ultimi sei mesi.

Nel caso dell’opa di Mare Group su Eles, definita ostile e molto a sconto, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il mercato scommette su un interesse francese per la partita. Nel capitale di Eles figurano il fondo parigino NextStage Am (ha l’8,35%) ed Eiffel (3% circa), che potrebbero agire assieme a un importante attore transalpino che opera nel settore dei semiconduttori. I tempi per un’eventuale contro-opa tuttavia sono stretti.

Mare Group ha già in mano il 30,7% delle azioni: se riuscisse a portare a termine l’opa sui warrant che si chiuderà il 24 ottobre (che equivalgono al 15% circa delle azioni complessive), il gruppo guidato dal ceo, Antonio Maria Zinno, potrebbe bloccare le scelte in assemblea straordinaria prima di dare l’avvio all’offerta totalitaria sulle azioni Eles, che inizia a novembre.

Infine, si segnala che Ardian e Finint Infrastrutture hanno firmato l’accordo per l'acquisizione congiunta di Milione Spa, holding che controlla Save, gestore dell'aeroporto Marco Polo di Venezia e di altri scali nel Nord-Est Italia.

Nessun commento:

Posta un commento