11/07/2025, ore 18.33, da https://tv.zam.it/ch-20-Mediaset 
11/07/2025, ore 18.29, da https://www.superguidatv.it/programmazione-canale/oggi/guida-programmi-tv-20/443/
https://www.superguidatv.it/dettaglio-film/film-the-forger-il-falsario-cast-trama/MV15264/
Trama The Forger - Il falsario
11/07/2025, ore 18.29, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-in-diretta-europa-attesa-cauta-in-attesa-dell-accordo-usa-ue-sui-dazi-occhio-a-leonardo-iveco-202507110833306679 Leggi dopo
Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in forte calo (-1,1%), appesantito dai dazi. Bene Leonardo, Saipem e Tenaris
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato in un'intervista di portare le tariffe reciproche dal 10% al 15-20% per i partner, che non hanno ancora trovato un accordo con gli Usa. Da Leonardo un’offerta da 1,6 miliardi di euro per Iveco Defence | Cina brillante nonostante i dazi, l’euro rompe al ribasso. E il Bitcoin segna un nuovo massimo storico
Ultim'ora news 11 luglio ore 17
Il Ftse Mib chiude l’ultima seduta della settimana a 40.077 punti (-1,1%), frenato da un sentiment in generale negativo, dopo gli ultimi sviluppi sul fronte commerciale. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha alzato al 35% i dazi imposti al Canada e ha minacciato di incrementare anche i cosiddetti «dazi reciproci», al momento al 10%, portandoli tra il 15% e il 20%. La trattativa con l’Unione Europea va avanti (la lettera sulle tariffe per Bruxelles dovrebbe arrivare oggi, 11 luglio), anche se la Commissione Ue ha fatto sapere che non ci sono aggiornamenti né segnali di un imminente accordo con gli Usa.
A Piazza Affari le vendite hanno indebolito soprattutto Iveco, che cede il 6,1% dopo la notizia dell’offerta di Leonardo (+1,4%) per Iveco Defence: secondo Bloomberg, il gruppo guidato da Roberto Cingolani ha messo sul tavolo 1,6 miliardi di euro. Tra i titoli con le performance peggiori ci sono poi Stellantis (-4,7%), Amplifon (-3,8%) e Banco Bpm (-3,7%). In controtendenza, oltre a Leonardo, le azioni del settore energetico come Saipem (+1,1%) e Tenaris (+0,9%).
Ore 15:30 – Wall Street apre in ribasso dopo i nuovi dazi di Trump al Canada
I listini azionari statunitensi aprono in calo dopo che il presidente Usa, Donald Trump, ha deciso di aumentare i dazi sulle importazioni canadesi al 35% a partire da agosto e ha minacciato un incremento generale dei daiz reciproci dal 10% al 15-20%. Oggi, 11 luglio, dovrebbe arrivare la lettera sulle tariffe anche all’Ue. Il Dow Jones cede lo 0,56%, l'S&P 500 perde lo 0,45% e il Nasdaq 100 scivola dello 0,33%.
Trump ha giustificato i dazi contro il Canada citando il traffico di fentanyl e minacciando ulteriori tariffe in caso di ritorsioni da parte di Ottawa. «Se il Canada collaborerà per fermare il flusso di fentanyl, potremmo invece riconsiderare la misura», ha scritto su Truth Social. Le decine di lettere inviate dagli Stati Uniti negli ultimi giorni arrivano dopo le ripetute promesse fatte da Trump e dai suoi alti funzionari ad aprile di siglare «90 accordi in 90 giorni». Invece, la Casa Bianca ha raggiunto solo tre accordi quadro, con Regno Unito, Cina e Vietnam, che potrebbero poi trasformarsi in accordi commerciali a tutti gli effetti più avanti.
In questo contesto incerto, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso la seduta del 10 luglio su nuovi massimi storici, ma gli analisti invitano alla prudenza. «Affinchè il rally possa proseguire oltre il breve termine, servono dati macro solidi e un taglio dei tassi da parte della Fed», ha avvertito Drew Pettit, direttore della strategia azionaria Usa di Citi. «Non è una questione di uno o l'altro: servono entrambi, e al momento non ci siamo ancora».
Ore 13:30 – Ftse Mib in rosso a metà seduta. Raffica di aumenti di target price su B.Cucinelli
Il Ftse Mib tratta in netto calo a metà seduta (-1,5% intorno alle 13:30), dopo gli ultimi annunci tariffari della Casa Bianca e in attesa della lettera del presidente Usa Donald Trump sui dazi dell'Unione Europea, che dovrebbe essere inviata oggi, 11 luglio. Pesanti perdite riguardano i titoli dell'auto, con Stellantis (-4,1%) e Iveco (-3,5%) in coda al listino, ma anche Banco Bpm (-3,4%) e Interpump (-2,8%).
Trump ha già annunciato dazi del 35% sulle importazioni dal Canada a partire da agosto e ha dichiarato in un'intervista a Nbc News che intende imporre tariffe generalizzate del 15% o del 20%, quindi più alte rispetto all’attuale 10%, alla maggior parte dei partner commerciali che ancora non hanno negoziato un accordo.
Intanto a Piazza Affari piovono aumenti di target price su Brunello Cucinelli dopo la semestrale. Il gruppo ha chiuso il primo semestre con un fatturato in aumento del 10,2% a 684 milioni di euro. Il titolo, dopo un avvio positivo, cede però l’1,7% per effetto di qualche presa di profitto e del sentiment generale, appesantito dal tema dazi. Target price rivisto al rialzo anche per Newprinces (-0,9% dopo il +5,8% del 10 luglio) dopo l'intesa con il gruppo Kraft Heinz per l’acquisizione delle attività italiane di baby e specialty food, compresi i biscotti Plasmon: Equita Sim ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 24,7 euro (+7%), confermando la raccomandazione buy.
Va invece controcorrente Dexelance (+2,7%). Il gruppo di arredamento di alta gamma ha annunciato la firma di un accordo per l’acquisto del 65% di Mohd, società italiana che fa distribuzione di arredamento di fascia alta attraverso un modello omnichannel. Tra le blue chip bene Leonardo, unica a guadagnare oltre l’1%.
Ore 11:45 – Le banche appesantiscono Piazza Affari
Il Ftse Mib estende le perdite a metà mattina. L'indice cede l'1,24% a 40.027,25 punti. Ad appesantire il mercato è ancora il comparto bancario con Banco Bpm che perde il 2,88%, Unicredit (-2,16%), Mediobanca (-2,13%), Intesa (-1,43%). Male Stellantis e Iveco che lasciano sul terreno, rispettivamente, oltre il 3% e il 2,88%.
Ore 10:30 – Il Ftse Mib perde terreno dopo aumento dei dazi al 15-20%
Piazza Affari accelera al ribasso verso le ore 10:30, complice l’annuncio del presidente Trump di dazi minimi per tutti del 15-20% dal precedente 10%. Vendite su Moncler (-3%), Stellantis (-2,8%), Campari (-2,4%), Banco Bom (-2,4%) e Iveco (-2%). Il Ftse Mib è il peggior listino europeo per ora, il Dax lascia sul terreno nel frattempo lo 0,8%.
Ore 9:10 – Piazza Affari in rosso nel giorno dell’accordo Usa-Ue sui dazi. Sale Leonardo, vendite su Iveco e Stellantis
Piazza Affari apre in calo dello 0,25%, venerdì 11 luglio, con il Ftse Mib a quota 40.435. Salgono in maniera frazionale Leonardo, Unipol, Hera e Saipem. In calo Moncler (-1,9%), Stellantis (-1,7%), Campari (-1,5%) e Azimut (-1%). Dopo aver ceduto il 6% nella sessione precedente, Iveco perde in avvio lo 0,9% (sull’offerta di Leonardo per Iveco Defence si veda qui sotto).
Ore 8:30 – Europa attesa cauta nel giorno dell’accordo Usa-Ue sui dazi. Occhio a Leonardo, Iveco e Mediobanca
I futures sullo EuroStoxx 600 si muovono attorno alla parità con una certa cautela, alle ore 8:30 circa di venerdì 11 luglio, complice l’inasprimento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti, Canada e Unione Europea.
Nella notte, il presidente Usa Donald Trump ha annunciato che i dazi sulle importazioni dal Canada saliranno al 35% dal 1° agosto, avvertendo che l’aliquota potrebbe essere aumentata ulteriormente in caso di ritorsioni da parte di Ottawa. L’euro intanto cede lo 0,2% circa a 1,1689, mentre i futures sul Nasdaq viaggiano in calo dello 0,2% dopo aver segnato nuovi massimi nella sessione precedente.
La nuova misura si aggiunge ai dazi settoriali già in vigore su acciaio, alluminio, auto e — più recentemente — rame, e rappresenta un’ulteriore stretta nel commercio nordamericano. Secondo fonti vicine alla Casa Bianca della Cnbc, Trump si appresta a pubblicare una lettera formale in cui dettaglierà i dazi che saranno applicati all’Unione Europea, dopo aver dichiarato ai media statunitensi che avrebbe annunciato nuove tariffe sia per il Canada che per la Ue «nelle prossime ore».
Gli investitori restano cauti in vista delle nuove mosse commerciali di Washington. Un’eventuale escalation nei confronti dell’Europa — soprattutto se coinvolgerà settori strategici come auto, beni di lusso e settore agroalimentare — potrebbe riaccendere la volatilità sui mercati e danneggiare le prospettive economiche per la seconda metà dell’anno.
Sussidi fermi e mercati sui massimi. Nuovo record del Bitcoin
Richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa riviste in
positivo ma nessun vero peggioramento del mercato del lavoro, nota David
Pascucci, analista di Xtb. I mercati azionari proseguono la loro corsa
al rialzo con una giornata di fatto chiusa in leggera positivitá sulla
maggior parte degli indici.
Da qui alla prossima riunione Fed abbiamo ancora 2 data release importanti prima della decisione, prosegue l’analista, quest'ultima molto probabilmente vedrá i tassi ancora fermi per
via dei dati sul tasso di disoccupazione. Il proseguimento di questa
situazione «risulta totalmente anomalo, ma di fatto finché non vedremo
dei dati in peggioramento non possiamo parlare di crisi del mercato del
lavoro se non per alcuni elementi sicuramente importanti come i tagli di
posti di lavoro rilevati dal report Challenger», ragiona Pascucci. Al
momento si attende anche l'inflazione Usa che uscirá la prossima
settimana, dato anch'esso rivisto al rialzo e di conseguenza poco
rilevante al momento sui tassi che vedono un 95% degli operatori concordi sui tassi fermi.
Mercati ancora rialzisti. Attenti al Nikkei
Si attende un segnale di stop di questa salita dei mercati che
potrebbero arrivare dal Giappone con un Nikkei che sembra propenso a
frenare questa salita generalizzata su tutto l'azionario. Al momento la
situazione tecnica risulta ancora rialzista sui tempi lunghi mentre a
breve è proprio il Nikkei a mostrare qualche segno di cedimento a
differenza di tutti gli altri mercati mondiali. Dal 27 giugno il Nikkei
non registra nuovi massimi e sembra stia formando dei massimi
discendenti su base giornaliera, primo segno di cedimento di un indice
azionario. Il resto dei mercati prosegue il rialzo con il Nasdaq che é oramai consolidato su una performance del 40% dai minimi di aprile, mentre l'Europa prosegue il suo tentativo di allungo sopra i massimi storici.
Il Bitcoin in netta fase risk on
Il Bitcoin ha superato abbondantemente quota 117.000 dollari, al
momento la dinamica dei prezzi é «assolutamente rialzista e non vediamo
anche in questo caso dei segni di cedimento. Si sale ancora, nessun
segnale ribassista, la situazione su questo asset é ancora risk on»,
conclude Pascucci.
A Piazza Affari occhio a…
Le adesioni all'offerta di Bper su Popolare Sondrio hanno superato il 35% del capitale dell'istituto valtellinese, raggiungendo la soglia minima che la banca emiliana può accettare per rendere efficace l'operazione. Secondo gli aggiornamenti di Borsa Italiana a ieri sera, penultimo giorno dell'offerta, sono state portate in adesione circa 162,5 milioni di azioni Pop Sondrio, pari a 35,8% del capitale.Leonardo, gruppo attivo nei settori difesa, sicurezza e aerospazio ha presentato un'offerta da 1,6 miliardi di euro per rilevare la divisione Difesa di Iveco, inferiore a quella da oltre 1,9 miliardi del gruppo franco-tedesco Knds e a quella di Czechoslovak Group. E' quanto scrive Bloomberg News citando fonti vicine alla situazione. Nella giornata di giovedì, il titolo Iveco ha chiuso in calo di oltre il 6%.
Quanto a Fincantieri, la controllata norvegese Vard ha firmato un contratto con l'organizzazione di ricerca Usa Inkfish per la progettazione e costruzione di una nave da ricerca oceanografica avanzata, dal valore superiore ai 200 milioni.
Brunello Cucinelli chiude il semestre con una crescita dei ricavi a doppia cifra e conferma il target di un aumento del fatturato intorno a 10% nel 2025 e nel 2026. I ricavi dei primi sei mesi sono pari a 684 milioni, in aumento di 10,2% a cambi correnti e 10,7% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2024.
In una conference call con gli analisti il presidente ha detto che i prezzi negli Usa aumenteranno di circa 4% a causa dei dazi.
Mediobanca, riunione del cda su ops da parte di Mps.
Banca Popolare Sondrio, termina ops volontaria totalitaria promossa da Bper Banca (17,30).
Avio, è stata formalmente riconosciuta come fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori europei Vega.
Fos, termina opa totalitaria promossa da Fos Holding (17,30).
Illimity Bank, termine riapertura opas promossa da Banca Ifis.
La Sia, termina opas obbligatoria totalitaria promossa da Mare Engineering Group (17,30). (riproduzione riservata)
11/07/2025, ore 18.28, da http://borgonovopaolo.blogspot.com/
venerdì 11 luglio 2025
WALKING IN MY SHOES: 11/07/2025, ore 18.22, da https://aforismi.meglio....
giovedì 10 luglio 2025
#10Luglio2025🗓 Risveglio con #rassegnastampa📱💻📺📻🆕️🗞 #radio1rai📻 , poi #radio2rai📻 , visita in ⛪ #basilicasangiuseppeseregno⛪ , Campo Santo ✝️ 😇 🙏, cappuccino con cacao, #BonBon😉, con calma in arrivo Weekend di #motomondiale🏍 #germangp🇩🇪 e, non junior, anzi, #BritishGP🇬🇧 #WorldSbk, #gbrworldsbk🇬🇧 ...
mercoledì 9 luglio 2025
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