10/01/2024, ore 18.20, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-10-gennaio-2024-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202401100741124156 Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude sulla parità. Sul podio Iveco, Fineco e Azimut. Vendite su Campari
Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude sulla parità. Sul podio Iveco, Fineco e Azimut. Vendite su Campari
Spread Btp/Bund fermo a 163 punti base dopo l’asta Bot che ha visto rendimenti sui minimi da aprile. Euro in rialzo sul dollaro. Per Schnabel (Bce) è presto per discutere di tagli ai tassi. Debole il petrolio dopo le scorte. Gli investitori restano in attesa di informazioni su inflazione e banche centrali | IL VIDEO | Bitcoin, il giorno del giudizio. La Sec decide se dare il via libera all’Etf sulla criptovaluta
- Ore 16:30 Listini deboli. Schnabel ribadisce: prematuro parlare di tassi
- Ore 14:30 Future di Wall Street piatti. I mercati aspettano i dati sull’inflazione Usa
- Ore 13:45 Borse europee deboli, il rendimento del Treasury Usa 10 anni va sotto il 4%
- Ore 12:10 Il Ftse Mib si porta sulla parità, frenato da Campari e Tim. Asta Bot: rendimenti al minimo da aprile
- Ore 10:35 Il Ftse Mib resta in rialzo, De Guindos (Bce): dati confermano timori recessione. Lo spread scende a 162
- Ore 09:05 Ftse Mib in cauto rialzo con Fineco. Attesi rendimenti in crescita all’asta Bot
- Ore 08:05 Europa attesa in calo. Realizzi su bitcoin e oro
Seduta priva di spunti per le borse del Vecchio continente che restano sulla parità: +0,14% il Ftse Mib, +0,04% il Dax, -0,4% il Ftse 100, -0,05% il Cac 40. Sull’altra sponda dell’oceano sono fiacche anche le borse Usa: i fari sono tutti puntati sul dato dell’inflazione statunitense in calendario per giovedì 11.
A Piazza Affari seduta positiva per i titoli finanziari, in particolare per il risparmio gestito con Fineco che scatta sul +2,58% dopo i dati sulla raccolta. Bene anche Azimut (+1,11%), mentre tra le banche si muovono in rialzo Bpm (+0,5%) e Unicredit (+0,7%). Fra le altre blue chip bene l’auto, con Ferrari che segna +1,3%, Iveco +2,4%, Stellantis (+0,97%). Nell’energia risale Enel (+0,67%), deboli Snam (-1%), Terna (-1,8%) e Italgas (-1,4%). Giù Stm (-1,5%) e Tim (-1,4%).
Ore 16:30 Listini deboli. Schnabel ribadisce: prematuro parlare di tassi
Mercato azionario fiacco nel pomeriggio, senza reazioni dopo l’avvio in lieve rialzo di Wall Street. L’indice Ftse Mib segna +0,07% a 30.429 punti. Piazza Affari prosegue senza slancio come le altre borse europee, in attesa di segnali sull'andamento dell'economia e dei tassi.
Sul fronte materie prime, intanto, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 1,338 milioni di barili nella settimana terminata il 5 gennaio, rispetto alle attese del mercato che prevedevano un calo di 0,675 milioni di barili. Riducono i guadagni i prezzi del petrolio con il Wti e il Brent che trattano in leggero rialzo rispettivamente a 72 e 77 dollari al barile.
Schnabel (Bce): presto per discutere dei tagli ai tassi
«L’inflazione si è attenuata, ma le pressioni sui prezzi di fondo
rimangono elevate. I tassi ufficiali devono essere sufficientemente
restrittivi per tutto il tempo necessario a garantire che l'inflazione
ritorni in modo sostenibile al 2%. Un’economia in rallentamento è parte
della trasmissione della politica monetaria». Lo ha affermato Isabel Schnabel, il membro tedesco dell’Executive Board della Banca Centrale Europea, durante una sessione di Q&A su X (ex Twitter).
«È troppo presto per discutere di tagli ai
tassi», ha poi aggiungo Schnabel, «le nostre proiezioni prevedono che
l’inflazione raggiunga il nostro obiettivo del 2% nel 2025 e siamo
fiduciosi che sia la strada giusta». Il membro del board ha poi
sottolineato che «gli indicatori cruciali per le prospettive dell’inflazione di fondo
sono l’andamento dei salari, dei profitti e della produttività. A causa
del previsto allentamento della politica monetaria, recentemente le
condizioni finanziarie si sono allentate anziché inasprite».
Schnabel ha spiegato che «gli acquisti di titoli di Stato
possono rappresentare un utile strumento di politica monetaria per
raggiungere la stabilità dei prezzi quando i tassi ufficiali sono vicini
al loro limite inferiore effettivo o per proteggere la trasmissione
della politica monetaria. Nel marzo 2023 abbiamo iniziato a ridurre le
nostre partecipazioni obbligazionarie».
Ore 15:30 Europa debole anche dopo l’apertura positiva di Wall Street
Non cambiano passo le borse europee neanche dopo l’apertura in cauto rialzo di Wall Street (+0,3% il Dow Jones, +0,2% l’S&P, +0,25% il Nasdaq). A catalizzare l’attenzione oltre il mondo delle cripto, sono ancora una volta le banche centrali. Dopo i dati sull’inflazione italiana e Eurozona, gli investitori ora aspettano quella statunitense giovedì. Gli economisti prevedono che l’inflazione annuale salirà dal 3,1% di novembre al 3,2% del mese scorso. La lettura core, che esclude le voci più volatili come cibo ed energia, dovrebbe invece scendere dal 4% al 3,8%.
In attesa sul fronte obbligazionario resta ferma lo spread a 163 punti, con il Btp decennale al 3,8%. Dall’altra parte dell’oceano invece, il Treasury a 10 anni resta fermo al 4%.
Ore 14:30 Future di Wall Street piatti. I mercati aspettano i dati sull’inflazione Usa
I listini del Vecchio continente proseguono senza direzione (+0,09% il Ftse Mib, -0,01% il Dax, -0,0235 il Ftse 100 e -0,13% il Cac 40) in attesa di indicazioni più concrete dai dati macro statunitensi in calendario per giovedì 11 gennaio. Senza spunti anche Wall Street dove i futures restano sostanzialmente piatti (-0,03% quello sul Dow Jones e +0,03% quello sull’S&P 500).
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, maglia nera per Campari (-5,9%), che avvicina il prezzo del collocamento azionario da 650 milioni completato prima dell’apertura del mercato. Deboli anche Tim (-1,5%), Terna (-1,79%) Snam (-1,4%), mentre Fineco sale del 2,5% sulla scia dei dati sulla raccolta di dicembre. Gli acquisti premiano inoltre Iveco, in rialzo del 2,23%, e Azimut(+1%). Nel resto del listino in evidenza Caleffi (+11,16%), male Eprice (-25%) e Bioera (-16%).
Ore 13:45 Borse europee deboli, il rendimento del Treasury Usa 10 anni va sotto il 4%
Borse europee incerte al giro di boa come i futures di Wall Street (-0,05% quello sul Dow Jones e +0,02% quello sull’S&P500). Ora Francoforte segna un +0,12%, Parigi un -0,14%, Londra un -0,28% e Milano un -0,03% a 30.398 punti alle 13:40, frenato sempre da Campari, Pirelli, Nexi, Snam, Terna, Tim e Unipol. Lo spread Btp/Bund scambia a quota 163,3 punti base dopo l’asta Bot che ha visto rendimenti sui minimi da aprile.
Il rendimento del T-bond va sotto il 4%
Il rendimento del Btp 10 anni flette al 3,816% e quello del Treasury Usa 10 anni va sotto il 4% al 3,997%. L’attenzione è già rivolta ai numeri sull’inflazione americana di domani, 11 gennaio, particolarmente monitorati in ottica Fed. Il consenso vede il dato tendenziale di dicembre al 3,2%, in marginale aumento dal 3,1% precedente. Quanto alla Bce, mentre gli operatori hanno ridotto le loro scommesse su un taglio dei tassi a marzo al 40%, nel primo pomeriggio è atteso il discorso del falco Isabel Schnabel.
Negli Stati Uniti +9,9% l’indice settimanale richieste mutui
Dal fronte macro a novembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie italiane per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie hanno registrato un nuovo aumento portandosi al 4,92% (dal 4,72% di ottobre, il valore più alto degli ultimi 15 anni, e cioè da dicembre 2008 quando era pari al 5,19%, secondo quanto comunicato da Banca d’Italia. Invece, nella settimana al 5 gennaio l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è cresciuto del 9,9% dopo il calo del 9,4% della settimana precedente.
Ore 12:10 Il Ftse Mib si porta sulla parità, frenato da Campari e Tim. Asta Bot: rendimenti al minimo da aprile
Le borse europee si portano a ridosso della parità, anche Milano (indice Ftse Mib +0,01% a 30.412 punti alle 12:10, frenato da Campari, in calo del 5,38%, e da Tim, -1,86%, oltre che da Tenaris, Terna e Snam che perdono più di un punto percentuale). Lo spread Btp/Bund risale a quota 164 punti base. Nell’asta di Bot a 1 anno, in cui è stato assegnato l’intero ammontare pari a 8 miliardi di euro, il rendimento è sceso al minimo da aprile al 3,442% rispetto a 3,528% del collocamento di metà dicembre.
Dollaro debole, focus sull’inflazione Usa
Il dollaro scende nei confronti dell’euro, che vale 1,095 (+0,19%), in vista dei dati sull'inflazione americana attesi per giovedì 11 gennaio. Secondo le aspettative raccolte da Reuters, l'inflazione dovrebbe evidenziare a livello di indice generale un incremento dello 0,2% su mese e del 3,2% su anno.
Bitcoin volatile
Volatile il bitcoin (-1,8% a 45.574 dollari) dopo un falso messaggio sui social media sull'account dell'autorità di regolamentazione del mercato Usa. La Sec ha comunicato che qualcuno è entrato per un breve lasso di tempo nell'account ufficiale della piattaforma di social media X, pubblicando una falsa notizia secondo cui sarebbero stati approvati gli Etf sul bitcoin, mossa molto attesa dal settore delle criptovalute.
Ore 10:35 Il Ftse Mib resta in rialzo, De Guindos (Bce): dati confermano timori recessione. Lo spread scende a 162
I mercati azionari europei restano tutti in rialzo (indice Ftse Mib +0,50% a 30.560 punti grazie ad Azimut, Mps, Ferrari, Fineco, Iveco e Stellantis),
complici i futures di Wall Street che si sono portati in territorio
positivo (+0,04% quello sul Dow Jones e +0,16% quello sull’S&P500).
Lo spread Btp/Bund scende a quota 162,7 punti base dopo che il
vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, ha detto che il rallentamento
dell'inflazione nella zona euro probabilmente si arresterà all'inizio
dell'anno e che i rischi per la crescita economica sono orientati verso
risultati più negativi e una possibile recessione.
Infatti,
«gli indicatori deboli segnalano una contrazione dell'economia anche a
dicembre, confermando la possibilità di una recessione tecnica nella
seconda metà del 2023 e di prospettive deboli nel breve termine», ha
detto de Guindos a Madrid. «I dati in arrivo indicano che il futuro
rimane incerto e le prospettive orientate verso il basso», ha aggiunto.
In crescita le vendite al dettaglio in Italia a novembre
L’euro risale dello 0,16% a 1,094 dollari dopo a novembre le vendite al dettaglio in Italia hanno mostrato una crescita congiunturale dello 0,4% in valore e dello 0,2% in volume. Nel trimestre settembre-novembre del 2023, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono calate sia in valore (-0,1%) sia in volume (-0,8%).
Ore 09:05 Ftse Mib in cauto rialzo con Fineco. Attesi rendimenti in crescita all’asta Bot
Le borse europee sono miste in avvio di seduta. Francoforte sale dello 0,10%, Parigi flette dello 0,05% e Londra dello 0,27%, mentre Milano è in rialzo dello 0,19% a 30.466 punti. A destare preoccupazioni, secondo Fabrizio Barini di Integrae Sim, è la volatilità sul T-bond a 10 anni (rende il 4%) che resta molto elevata, mentre quella sull’equity è sui minimi. «Significa che il principale motivo di incertezza per gli operatori non sono la direzione dei profitti ma il futuro dei tassi di interesse. Le scommesse su un possibile taglio del costo del denaro a marzo si stanno, infatti, riducendo: siamo passati dal 71% di fine 2023 al 50% attuale», spiega l’esperto.
Le previsioni sui tagli dei tassi
Secondo Goldman Sachs la Bce taglierà i tassi di 150 punti base nel corso dell’anno, per arrivare al 2,25% entro la fine del 2025. La prima mossa dovrebbe avvenire ad aprile, perché a marzo non ci saranno dati sufficienti per dichiarare che la disinflazione si è concretizzata. Improbabile, invece, che il primo taglio arrivi a luglio, a meno di una dinamica salariale molto aggressiva. «La banca d’affari è ottimista sull’Italia, ovvero non prevede tensioni ne sui tassi né sullo spread (oggi, 10 gennaio, quota a 165,39 punti base, ndr) grazie alla dinamica della politica monetaria, il nuovo fiscal compact che sarà implementato lentamente, scongiurando la procedura di infrazione, il Pepp continuerà ancora per tutto il primo semestre 2024», afferma ancora Barini, ricordando che sul fronte azionario la reporting season statunitense inizia venerdì con le banche e alla vigilia di questo appuntamento ci sono nella norma delle prese di beneficio.
Produzione industriale francese meglio delle attese a novembre
L’euro scende dello 0,03% a 1,0927 dollari. A novembre 2023 la produzione industriale francese ha registrato un rimbalzo dello 0,5% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un -0,3%. Il dato è risultato superiore alle attese. In tre mesi, da settembre a novembre, la produzione è aumentata dello 0,8%.
Il Btp rende il 3,8%, attesi rendimenti in rialzo all’asta Bot
Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,829% dopo che il 9 gennaio il Ministero del Tesoro, attraverso un gruppo internazionale di banche, ha collocato due tranche di titoli di Stato composte da un nuovo Btp a sette anni, con scadenza febbraio 2031 e da una riapertura per un importo di 5 miliardi di euro del Btp a 30 anni, con scadenza 1° ottobre 2053. L’operazione si è chiusa in poche ore: il Btp al 2031 ha raccolto 10 miliardi con una domanda superiore a 73 miliardi, al prezzo di 99,880 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,548%. Il Btp al 2053 ha, invece, totalizzato ordini per oltre 91 miliardi di euro, al prezzo di 100,560 con un rendimento lordo del 4,515%. In tutto, il Tesoro ha raccolto una domanda per oltre 164 miliardi a fronte di 15 miliardi di debito immessi sul mercato.
«Un risultato molto positivo che denota fiducia nel sostenibilità del debito pubblico nel medio-lungo periodo a valle di una serie di eventi molto importanti ovvero il nuovo fiscal compact e la stabilità dei giudizi da parte delle principali agenzie di rating», osserva Barini. «Nel 2024 dovranno essere rifinanziati poco meno di 400 miliardi, a un costo che ci si aspetta sarà inferiore rispetto all’anno precedente che aveva raggiunto il picco del 3,5%, il doppio rispetto al 2022. In base a questi valori, ogni 100 punti base di rendimento in meno, il bilancio dello Stato risparmia 4 miliardi di interessi all’anno per 5 anni, la duration media del nostro debito». Oggi, 10 gennaio, il Tesoro colloca 8 miliardi di euro di Bot annuali. Ieri, 9 gennaio, in serata il tasso del Bot gennaio 2025, sul mercato grigio di Mts, quotava 3,5% circa da confrontare con il 3,258% del collocamento di metà dicembre. Attiva sul primario anche la Germania che offre 5 miliardi di Bund febbraio 2034. Atteso anche il sindacato spagnolo sul nuovo titolo di Stato a 10 anni.
A Milano spicca Fineco, sospesa Campari. In leggero rialzo Unicredit e Stm, meglio Maire
L'offerta di nuova carta è stata copiosa anche sul fronte corporate con i collocamenti dell'AT1 di Bper Banca (-0,03% a 3,152 euro a Piazza Affari) e del Tier2 di Unicredit (+0,39% a 25,655 euro). Mentre il produttore di chip STMicroelectronics, che intende creare una nuova struttura per la sua organizzazione, con due nuovi gruppi di prodotti che si concentrano su aree come i sensori e i prodotti digitali, passa di mano a 40,81 euro (+0,29%). Barclays ha, però, abbassato il target price sul titolo a 52 euro.
La migliore è FinecoBank, in rialzo dell’1,77% a 13,79 euro, dopo che nel mese di dicembre la raccolta netta si è attestata a 1,226 miliardi di euro. L'accelerazione del numero di nuovi clienti si è mantenuta su livelli molto elevati raggiungendo il nuovo record da inizio anno a oltre 119 mila. Nell'intero 2023 la raccolta netta ha raggiunto 8,8 miliardi, con la componente gestita a 2,7 miliardi e l'amministrata a 8,3 miliardi.
Invece, niente prestito bancario, meglio un mix di bond ed equity per Campari (sospesa in avvio, ora ha ripreso a scambiare e crolla del 5,86% a 9,34 euro) che ha fatto dietrofront sulle modalità di finanziamento dell'acquisizione da 1,22 miliardi di euro del cognac francese Courvoisier. Il 9 gennaio a borsa chiusa, il gruppo ha fatto sapere di voler far ricorso al mercato per pagare il conto attraverso una doppia operazione: un aumento di capitale da 650 milioni di euro, unitamente a una nuova emissione di titoli di debito convertibili senior e non garantiti per un ulteriore mezzo miliardo, entrambi attraverso la formula del collocamento privato riservato a investitori istituzionali.
Leggi anche:
- Campari fa cassa per il cognac
- Campari chiude il collocamento da 1,2 miliardi in nuove azioni e bond convertibili. I particolari
Inoltre, Newcleo, l’azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di piccoli reattori modulari innovativi di quarta generazione e nella produzione di combustibile Mox, ha firmato un accordo con NextChem e Tecnimont, controllate di Maire (+0,82% a 4,89 euro), per utilizzare i reattori di newcleo per decarbonizzare l'industria chimica, inclusa la produzione di idrogeno. L'accordo, che è alla base di un nuovo modello di "e-Factory for carbon neutral Chemistry" lanciato da NextChem Tech, prevede lo sviluppo, in maniera esclusiva, di uno studio sulla produzione sostenibile di idrogeno a zero emissioni e di prodotti chimici. Infine, Aquafil (+0,46% a 3,29 euro) ha concluso positivamente con i diversi istituti finanziatori il processo per l’ottenimento di waivers in relazione ai covenant applicabili ai parametri finanziari dell’esercizio 2023.
Ore 08:05 Europa attesa in calo. Realizzi su bitcoin e oro
Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,29% il future sull’Eurostoxx50) in linea a quelle asiatiche e ai futures di Wall Street negativi (-0,13% quello sul Dow Jones e -0,12% quello sull’S&P500). L’euro è debole nei confronti del dollaro, vale 1,092 (-0,02%), in attesa dei dati macro e degli interventi di alcuni banchieri centrali.
Focus sui dati macro e sugli interventi dei banchieri centrali
Alle 8:45 è in agenda la produzione industriale a novembre della Francia (precedente: -0,3% mese su mese), alle 10 le vendite al dettaglio a novembre in Italia (precedente: +0,3% mese su mese), alle 13 l’indice settimanale richieste mutui degli Stati Uniti (precedente: -9,4%) e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio (precedente: -4,4 milioni). Sul fronte banche centrali alle 9:20 è atteso il discorso del vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, e alle 15 quello del membro del comitato esecutivo, Isabel Schnabel, invece alle 21:15 è previsto quello del presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams.
- Leggi anche: L’inflazione scenderà sotto il 2% nell’Eurozona secondo BofA. Perciò la Bce potrebbe accelerare il taglio dei tassi
Fed, ulteriori aumenti dei tassi una probabilità decisamente bassa
«Gli ultimi verbali della riunione di dicembre della Fed hanno offerto agli investitori uno sguardo sulle discussioni e sulle aspettative dei membri del Fomc. La prospettiva “fly-on-the-wall” non ha cambiato lo scenario complessivo, poiché i verbali hanno confermato che la Fed ritiene in gran parte che il tasso di riferimento abbia raggiunto il suo picco», sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim. «Di fatto, è stato, però, anche riconosciuto che potrebbero essere necessari ulteriori aumenti nel caso in cui l'inflazione dovesse registrare un sorprendente rialzo. In questa fase riteniamo, però, che ulteriori aumenti siano una probabilità decisamente bassa».
- Leggi anche: Fed, le minute parlano di tagli probabili senza precisare quando. Sui mercati finisce la benzina
Realizzi su bitcoin e oro
Invece, il prezzo del bitcoin cede l’1,72% a 45.921 dollari dopo aver subito un'impennata il 9 gennaio in seguito a un falso post sull'account ufficiale della Securities and Exchange Commission (Sec) ha affermato che l'autorità di regolamentazione aveva approvato i primi fondi di scambio di bitcoin a pronti degli Stati Uniti. Quanto alle materie prime restano in rialzo i prezzi del petrolio: il Wti sale dello 0,57% a 72,65 dollari al barile e il Brent dello 0,48% a 77,96 dollari al barile. Realizzi, viceversa, sull’oro (-0,08% a 2.031 dollari l’oncia).
- Leggi anche: Bitcoin, il giorno del giudizio. La Sec decide se dare il via libera all’Etf sulla criptovaluta
A Milano da monitorare Stm, Campari, Maire e Aquafil
Sul listino milanese attenzione al produttore di chip STMicroelectronics che intende creare una nuova struttura per la sua organizzazione, con due nuovi gruppi di prodotti che si concentrano su aree come i sensori e i prodotti digitali. Barclays ha, però, abbassato il target price sul titolo a 52 euro.
Invece, niente prestito bancario, meglio un mix di bond ed equity per Campari che ha fatto dietrofront sulle modalità di finanziamento dell'acquisizione da 1,22 miliardi di euro del cognac francese Courvoisier. Il 9 gennaio a borsa chiusa, il gruppo ha fatto sapere di voler far ricorso al mercato per pagare il conto attraverso una doppia operazione: un aumento di capitale da 650 milioni di euro, unitamente a una nuova emissione di titoli di debito convertibili senior e non garantiti per un ulteriore mezzo miliardo, entrambi attraverso la formula del collocamento privato riservato a investitori istituzionali.
- Leggi anche: Campari fa cassa per il cognac
Inoltre, Newcleo, l’azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di piccoli reattori modulari innovativi di quarta generazione e nella produzione di combustibile Mox, ha firmato un accordo con NextChem e Tecnimont, controllate di Maire, per utilizzare i reattori di newcleo per decarbonizzare l'industria chimica, inclusa la produzione di idrogeno. L'accordo, che è alla base di un nuovo modello di "e-Factory for carbon neutral Chemistry" lanciato da NextChem Tech, prevede lo sviluppo, in maniera esclusiva, di uno studio sulla produzione sostenibile di idrogeno a zero emissioni e di prodotti chimici. Infine, Aquafil ha concluso positivamente con i diversi istituti finanziatori il processo per l’ottenimento di waivers in relazione ai covenant applicabili ai parametri finanziari dell’esercizio 2023. (riproduzione riservata)
10/01/2024, ore 18.19,
10/01/2024, ore 18.18, da https://www.pinterest.it/streethawk0962/blog/
10/01/2024, ore 18.17, da https://streethawk1970seregno.tumblr.com/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100057332775324&mibextid=ZbWKwL Ginseng ☕ grande, cannellato! Appena riesco, una porzione del 1’ tempo e tutto il 2’’ del #DerbyDellaCapitale⚽️ #coppaitalia🏆 #SportMediaset📺 Ed eventuali ulteriori. Alle 21 #MilanAtalanta⚽️ #buonaserata❤
#10Gennaio2024🗓 Solito risveglio con #radiodeejay📱💻📻📡🛰 , Visita al Campo Santo ✝️ 😇 🙏, cappuccino cannellato, da Paul #BonBon😉 , stasera #coppaitalia🏆 #DerbyDellaCapitale⚽️ e #MilanAtalanta⚽️ #buonmercoledi❤️ #buonagiornata❤ #buonquelchesia
Sant’ Aldo
La figura di Sant'Aldo è ancora in attesa di una chiara ricostruzione: infatti oltre alla memoria del nome, ci sono giunte solo scarse notizie che lo riguardano. Probabilmente visse intorno al VIII secolo….
continua >> https://www.santodelgiorno.it/sant-aldo/?f
scoprite gli altri Santi e Beati di oggi >> https://www.santodelgiorno.it/?f
#santodelgiorno #chiesacattolica #santaldo
Nessun commento:
Posta un commento