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Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in rialzo (+0,3%) trainato da Interpump. Bene anche Nexi e Moncler | IL VIDEO

di Sara Bichicchi e Francesca Gerosa

15 min

25 luglio 2025, 08:30 Ultimo aggiornamento: 17:36

Trump: possibilità del 50% di accordo sui dazi con l’Ue. Euro a 1,1716 dollari, in rialzo Wall Street all’avvio degli scambi. A Milano vendite su Saipem e Prysmian | Eni, conti in frenata nel primo semestre 2025: utile -18%. Ma guidance riviste al rialzo

Andamenti misti per le borse europee, Milano in rialzo

Ore 15:30 Wall Street apre positiva, per l’S&P settimana da record
Ore 14:40 In Europa positive solo Milano e Parigi in attesa di Wall Street
Ore 13:10 Il Ftse Mib si sgonfia con Unipol, Fineco e Saipem. Goldman Sachs non si aspetta più un taglio dei tassi Bce nel 2025
Ore 11:40 Il Ftse Mib punta a 40.700 con Moncler e Stellantis
Ore 10:25 Ftse Mib debole con Prysmian e Saipem. L’indice Ifo tedesco delude
Ore 09:05 Ftse Mib in calo, contro corrente Eni e Interpump. Il Btp 10 anni rende il 3,6%
Ore 08:20 Europa attesa in calo, pesano le tensioni geopolitiche: Brent a un soffio da 70 dollari

Il Ftse Mib chiude l’ultima seduta della settimana in rialzo dello 0,3%, a 40.726 punti. Tra le blue chip la migliore è Intermpump (+5%), davanti a Nexi (+3,3%) e Moncler (+2,9%). In fondo Saipem (-3,3%), Prysmian (-1,4%) e Fineco (-1,1%). Spread poco mosso a 87 punti.

Ore 15:30 Wall Street apre positiva, per l’S&P settimana da record

I listini statunitensi aprono in rialzo, con il mercato sostenuto dagli ultimi sviluppi sul fronte commerciale. Il Dow Jones sale dello 0,14% e l’S&P 500 avanza dello 0,11%, mentre il Nasdaq apre in rialzo frazionale dello 0,06%.

S&P 500 e il Nasdaq hanno archiviato la seduta del 24 luglio su nuovi massimi storici. Per l’S&P 500, in particolare, si tratta del tredicesimo record del 2025, il quarto nel giro di una settimana, con l’indice che ha superato per la prima volta quota 6.300. «Perché il rally possa proseguire, serve un ampliamento della partecipazione, in linea con l’andamento del mercato più ampio», osserva Keith Buchanan, senior portfolio manager di Globalt Investments.

Anche gli sviluppi sul fronte commerciale stanno contribuendo a rafforzare il sentiment. Il presidente degli Usa, Donald Trump, ha annunciato a inizio settimana un «accordo commerciale massiccio» con il Giappone, che prevede tariffe reciproche del 15%. Gli investitori restano ora in attesa di ulteriori sviluppi prima della scadenza del 1° agosto fissata dall’amministrazione Trump per i nuovi dazi. A questo proposito, il tycoon ha detto che c’è il 50% di possibilità che gli Usa trovino un accordo con l’Unione Europea.

Sul fronte macro, il mercato del lavoro statunitense «continua a reggere nonostante le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia», mentre la Fed resta «in allerta per l'impatto che gli aumenti dei prezzi dovuti ai dazi potrebbero avere sull'inflazione. Non ci aspettiamo un taglio dei tassi questo mese, ma è probabile che la Fed inizi a preparare il terreno per un intervento, molto probabilmente a dicembre», affermano gli economisti di Ing.

All’avvio dei mercati americani il Ftse Mib rimane in rialzo, a quota 40.660 punti (+0,15%). La migliore è Interpump, che cresce del 4,8%, seguita da Nexi (+2,5% sulla scia del rinnovo del contratto con Credit Agricole Italia) e Moncler (+2,2%). In coda Saipem (-2,9%), Prysmian (-1,7%) e Fineco (-1,5%).

Ore 14:40 In Europa positive solo Milano e Parigi in attesa di Wall Street

Parigi (+0,01%) e Milano (Ftse Mib +0,17% a 40.667 punti alle 14:40 grazie a Nexi, +2,78%, Interpump, +4,73%, dopo la promozione da neutra a outperform di Intermonte in vista dei risultati trimestrali il 6 agosto, Eni, +1%, e Stellantis, +1,87%, con Gilles Vidal, designer noto per il suo lavoro con Peugeot e altri marchi, nominato head of Design per i brand europei del gruppo) sono le uniche borse europee positive, in linea ai futures statunitensi. L’euro accelera al ribasso (-0,21% a 1,1716 dollari) dopo che sono scesi meno delle attese gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti a giugno.

Secondo il Dipartimento del Commercio, hanno evidenziato una diminuzione del 9,3% su base mensile dopo il +16,5% del mese precedente. Le stime del consenso degli economisti indicavano un decremento del 10,4%. Il dato core, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, ha mostrato un +0,2% rispetto al +0,6% del mese precedente e rispetto al +0,1% previsto dagli esperti. Si prevede che la Fed manterrà i tassi di interesse fermi mercoledì 30 luglio, poiché i funzionari della banca centrale americana vogliono più dati per determinare se i dazi dell’amministrazione Trump stanno peggiorando l'inflazione prima di allentare ulteriormente i tassi.

Ore 13:10 Il Ftse Mib si sgonfia con Unipol, Fineco e Saipem. Goldman Sachs non si aspetta più un taglio dei tassi Bce nel 2025

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib scivola a ridosso della parità a 40.582 punti alle 13:10, nonostante i buoni progressi di Moncler e Nexi (male Unipol, Fineco e Saipem), questa in scia al rinnovo della la partnership sui pagamenti digitali fino al 2029 con Credit Agricole Italia, in attesa dell’avvio di Wall Street (futures sul Dow Jones +0,18% e sull’S&P500 +0,16%).

Con gli investitori che ritengono vicino un accordo Usa-Ue sui dazi (attesi al 15% sull'import di merci europee) in vista della scadenza del 1° agosto fissata dal presidente statunitense, Donald Trump, lo spread Btp/Bund resta a ridosso dei minimi del 2011 a quota 87,90 punti base (il rendimento del Btp 10 anni sale al 3,61%).

Dopo che il 24 luglio la Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse e la presidente, Christine Lagarde, è apparsa meno preoccupata per il rallentamento della crescita economica, Goldman Sachs ha rivisto le sue previsioni su un taglio dei tassi a settembre e ora non si attende ulteriori allentamenti quest'anno. Goldman Sachs si allinea, quindi, ad Hsbc che ha ribadito la sua posizione secondo cui Francoforte non taglierà ulteriormente il costo del denaro.

Ore 11:40 Il Ftse Mib punta a 40.700 con Moncler e Stellantis

I mercati azionari europei cercano di riprendersi dai minimi intraday. Francoforte alle 11:40 arretra dello 0,54%, Parigi sale dello 0,19%, Londra scende dello 0,27% e Milano vira al rialzo e segna un progresso dello 0,23% a 40.694 punti, con i titoli del settore del lusso, Moncler (+2,12%) e Brunello Cucinelli (+0,49%), che non risentono del flop di Puma (-16,6% a Francoforte) dopo che il marchio tedesco di abbigliamento sportivo ha previsto una perdita annuale a causa del calo delle vendite e dei dazi statunitensi. In evidenza anche Stellantis (+2,72%) e Interpump (+4,8%). Lo spread Btp/Bund sale leggermente a 88 punti base con il rendimento del Btp 10 anni in aumento al 3,63%.

I prezzi del petrolio riducono i guadagni. I futures sul Brent salgono dello 0,27% a 69,37 dollari al barile e quelli sul Wti dello 0,30%, a 66,23 dollari al barile. Il greggio, insieme alle borse, ha tratto sostegno dalla prospettiva di ulteriori accordi commerciali tra gli Stati Uniti e i partner commerciali, prima della scadenza del 1° agosto per l'imposizione di nuovi dazi sui beni di una serie di Paesi.

«L'ottimismo per le trattative commerciali compensa le aspettative di un'offerta venezuelana più forte», hanno detto gli analisti di Ing. Gli Stati Uniti si stanno preparando a consentire ai partner della controllata statale venezuelana Pdva, a partire dalla major petrolifera statunitense Chevron, di operare con limitazioni nella nazione sottoposta a sanzioni, secondo alcune fonti citate da Reuters. Le esportazioni di greggio venezuelano potrebbero, quindi, aumentare di poco più di 200.000 barili al giorno.

Ore 10:25 Ftse Mib debole con Prysmian e Saipem. L’indice Ifo tedesco delude

Le borse europee accelerano al ribasso (Dax -0,85%, Cac40 -0,11%, Ftse100 -0,41%), non Milano (Ftse Mib -0,04% a 40.582 punti alle 10:25), dopo che il sentiment tra le aziende tedesche è migliorato solo leggermente, risultando al di sotto delle attese degli economisti. L'indice Ifo è, infatti, salito a 88,6 punti a luglio rispetto agli 88,4 punti di giugno. Ma gli economisti si aspettavano 89. La ripresa dell'economia tedesca rimane lenta, ha sottolineato l’Ifo Institute, e i dazi di Trump continueranno a rappresentare un potenziale ostacolo, se non già evidente dai risultati Volkswagen (+3,4% a Francoforte) del secondo trimestre pubblicati oggi, 25 luglio.

Sale più del previsto la fiducia dei consumatori in Italia e in Francia

E se l'indice sulla fiducia dei consumatori è salito in Francia a 89 punti a luglio rispetto agli 88 di giugno (gli economisti si aspettavano una conferma a 88 punti), in Italia la fiducia dei consumatori a luglio è risultata pari a 97,2 punti, in aumento rispetto al precedente 96,1 punti (la previsione era 96 punti). Infine, la massa monetaria M3 dei Paesi dell'Eurozona è aumentata del 3,3% su base annuale a giugno, dopo un incremento del 3,9% a maggio. I prestiti alle imprese sono aumentati del 2,7% anno su anno, dopo un incremento del 2,5% a maggio, mentre quelli alle famiglie del +2,2% rispetto al +2% di maggio. Dopo questi dati macro e in attesa di quelli Usa, l’euro resta poco mosso nei confronti del dollaro, vale 1,1747 (+0,05%).

Ore 09:05 Ftse Mib in calo, contro corrente Eni e Interpump. Il Btp 10 anni rende il 3,6%

Borse europee in leggero calo in avvio di seduta (Dax -0,85%, Cac40 -0,50%, Ftse100 -0,19% e Ftse Mib -0,28% a 40.485 punti) mentre proseguono le trimestrali societarie. Lvmh ha pubblicato risultati in calo, ma leggermente meno deboli del previsto, grazie alla disciplina sui costi e a una discreta tenuta di alcune divisioni come Selective Retailing. Il gruppo ha segnalato, comunque, un outlook ancora incerto, in particolare sul fronte turistico e nel segmento moda. L’attenzione resta alta anche sulle trattative commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.

Il Btp 10 anni rende il 3,6%

I futures statunitensi indicano un’apertura in rialzo: S&P 500 +0,16% e Dow Jones +0,17% dopo i nuovi massimi storici della vigilia. Tra i temi principali la decisione della Sec sulle regole di disclosure climatica. Sul fronte valutario, l’euro è pressoché stabile a 1,1747 contro il dollaro. Mentre lo spread Btp/Bund quota a 87 punti base con il rendimento del Btp 10 anni al 3,61%. Il Tesoro ha annunciato che in occasione dell'asta di Bot di martedì 29 luglio verranno messi a disposizione degli investitori 6,5 miliardi di buoni semestrali. Questa sera a mercato chiuso il dettaglio del collocamento a medio e lungo termine di mercoledì 30 luglio.

A Milano bene Eni, Interpump, Leonardo. Vola Newprinces. Stonano Stm, Saipem, Campari e Webuild

Sul listino milanese spicca il +4,34% a 37,04 euro di Interpump, mentre Eni si limita a un +0,25% dopo aver chiuso il primo semestre con un utile netto 1,715 miliardi (-8%) e di 543 milioni nel secondo trimestre (-18%) e un utile netto adjusted a 2,546 miliardi, in calo del 18% (1,134 miliardi nel trimestre, -25%). Ha pesato lo scenario sfavorevole del prezzo del petrolio e l'effetto negativo del cambio euro-dollaro.

Leggi anche: Eni, conti in frenata nel primo semestre 2025: utile -18%. Ma guidance riviste al rialzo

Conti anche per Webuild (-0,56% a 3,904 euro). Utile netto a 132 milioni nel primo semestre, in crescita del 61% rispetto all'analogo periodo del 2024, e ricavi a 6,7 miliardi (+22%). I nuovi ordini da inizio anno sono stati pari a 6,5 miliardi oltre il 50% del target annuale. Si tratta di dati superiori alle stime del consenso degli analisti.

Leggi anche: Webuild ben intonata, commessa da 337 milioni negli Usa. Banca Akros conferma il giudizio

Il portafoglio ordini a 58,7 miliardi, garantisce una visibilità sui ricavi futuri tra le più lunghe del settore. Confermata la guidance per il 2025. Separatamente la controllata Usa, Lane, ha ottenuto un contratto da 238 milioni di euro per l'ammodernamento di una tratta della I-75, uno dei principali corridoi per la viabilità del Nord della Florida, nella Contea di Marion.

Invece, Stm (-0,22% a 22,43 euro; -16,6% il 24 luglio post trimestrale e guidance deludente) ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del business dei sensori Mems di Nxp per un prezzo di 950 milioni di dollari in contanti, di cui 900 milioni anticipati e 50 milioni subordinati al raggiungimento di traguardi tecnici. Le attività nei Mems di Stm e Nxp sono fortemente complementari in termini di portafoglio prodotti e tecnologie e l'insieme delle due offerte di prodotti sarà ben bilanciato tra i mercati finali dell'automotive, dell'industrial e dell'elettronica di consumo.

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La transazione, interamente in contanti, sarà finanziata con la liquidità esistente e si prevede che l'acquisizione avrà un effetto accrescitivo sugli utili per azione di Stm a partire dal perfezionamento della transazione stessa.

Saipem (-1,26% a 2,35 euro) riunisce l’assemblea straordinaria per approvare la fusione con Subsea 7. Invece, Campari (-0,96% a 6,406 euro) risente del fatto che Barclays ha tagliato il target price da 7,5 a 6,4 euro (rating equal weight). E se l’antitrust europeo ha avviato un'indagine formale per determinare se, durante l'esame dell'acquisto da parte di Kkr della rete di accesso di Tim (+0,15% a 0,4045 euro), il fondo Usa abbia fornito informazioni fuorvianti alla Commissione, la lussemburghese Govsat ha siglato un contratto con Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo (+0,71% a 47,91 euro), per la fornitura di un nuovo satellite in orbita geostazionaria per le telecomunicazioni di difesa.

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Tra le banche, si ricorda che parte oggi, 25 luglio, la prima tranche del residuo buyback 2024 da 1,8 milioni di euro di Unicredit (-0,02% a 61,23 euro) su un totale di 3,6 milioni. Mentre Bper (+0,46% a 7,82 euro) ha superato la soglia del 66,7% del capitale della Banca Popolare di Sondrio (-0,50% a 11,95 euro), su cui termina oggi, 25 luglio, l'offerta pubblica di acquisto e scambio.

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Octagon Bidco ha superato la soglia del 95% di Bialetti (-0,43% a 0,46 euro) a un giorno dalla chiusura dell'opa facendo scattare i presupposti per l'esercizio del diritto di acquisto e il conseguente delisting. Quanto a Newprinces (sospesa con un teorico +10,75%) ha sottoscritto con Carrefour un accordo vincolante per rilevare il 100% del capitale sociale di Carrefour Italia. L'enterprise value dell'operazione è di circa 1 miliardo di euro.

Leggi anche: New Princes rileva i supermercati Carrefour Italia: operazione da 1 miliardo di euro

Infine, la Juventus (-0,56% a 2,834 euro) ha raggiunto un accordo con il Porto per l'acquisizione a titolo definitivo del calciatore, Joao Mario Neto Lopes, a fronte di un corrispettivo di 11,4 milioni di euro oltre a oneri accessori pari a 1,2 milioni. Il club ha sottoscritto con il calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2030.

Ore 08:20 Europa attesa in calo, pesano le tensioni geopolitiche: Brent a un soffio da 70 dollari

Borse europee attese in calo (-0,26% il futures sull’Eurostoxx50) in avvio di seduta a causa delle tensioni geopolitiche, mentre ci sono schiarite sul fronte dei dazi. Infatti, secondo la Commissione Europea una soluzione commerciale negoziata con gli Stati Uniti sarebbe «a portata di mano». Bruxelles ha comunque approvato contromisure su 93 miliardi di euro di merci statunitensi nel caso in cui l'intesa con Washington dovesse saltare.

AllianceBernstein, Bce troppo tranquilla: rischia un errore di politica monetaria

In linea con le attese degli economisti, la Bce ha confermato i tassi al 2% nel caso dei depositi presso la banca centrale. «E la conferenza stampa è stata priva di informazioni utili, il che rende poco chiari gli intenti dell'Eutower», ha sottolineato Sandra Rhouma, European Economist di AllianceBernstein.

Leggi anche: Bce, un altro taglio dei tassi è possibile. Ma per i mercati la sforbiciata è ora meno probabile. Ecco perché

Il contesto rimane sfidante e l'incertezza aumenta.«L’economia non sta collassando né rafforzandosi, le pressioni inflazionistiche interne continuano ad attenuarsi a un ritmo moderato, il che consente di essere pazienti», prosegue Sandra Rhouma. Tuttavia, continua a pesare il fattore dazi: anche se le negoziazioni si concludessero al 15%, come trapelato, «sarebbe comunque superiore al 10% previsto nello scenario base della Bce. Senza contare che i fattori interni di crescita non si stanno riprendendo. In tutto ciò, quindi, ritengo che la Bce appaia troppo tranquilla e potrebbe rischiare un errore di politica monetaria», avverte l’esperta.

La presidente, Christine Lagarde, ha affermato che lo scenario base di giugno della Bce è ancora valido. Tuttavia, le previsioni della Bce tengono conto di almeno un altro taglio dei tassi, di un euro-dollaro stabile a 1,13 fino al 2027 e di un livello di dazi al 10%. «E anche in questo caso, l’inflazione sarebbe sottotono nel 2026. Il Consiglio direttivo non sembra preoccupato dai rischi che inflazione e crescita manchino i target, anche se stanno aumentando», conclude Sandra Rhouma, che vede aumentare le probabilità che un taglio effettivo possa verificarsi a settembre: i rischi restano orientati al ribasso e non si possono escludere ulteriori tagli.

Nuovo scontro Fed-Powell

Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è scontrato con il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, in occasione di un'irrituale visita presidenziale alla banca centrale Usa, in cui ha criticato il costo di ristrutturazione di due storici edifici dell'istituzione e ha fatto pressione per un taglio dei tassi di interesse. La prossima settimana è in agenda il Fomc, che nelle attese dovrebbe lasciare i tassi nel range 4,25-4,50%. Trump ha ripetutamente chiesto di ridurli di almeno 3 punti percentuali. Alla fine della visita, comunque, il tycoon ha detto di non avere intenzione di licenziare Powell.

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Il dollaro fatica a risollevarsi nei confronti dell’euro che vale 1,1745 (+0,05%) in vista di una raffica di dati macro. Già pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio a giugno in Gran Bretagna: +0,9% mese su mese e +1,7% anno su anno, in ripresa dal precedente -2,7% mese su mese e -1,3% anno su anno. Mentre alle 08:45 è previsto l’indice sulla fiducia dei consumatori a luglio della Francia (precedente: 88 punti), Alle 10 lo stesso dato ma dell’Italia (precedente: 96,1 punti), oltre all’indice sulla fiducia delle imprese manifatturiere a luglio (precedente: 87,3 punti), la massa monetaria M3 a giugno dell’Eurozona (precedente: +3,9% anno su anno) e l’indice Ifo a luglio della Germania (precedente: 88,4 punti). Per poi chiudere alle 14:30 con gli ordini di beni durevoli preliminari a giugno negli Stati Uniti (precedente: +16,4% mese su mese).

Brent a un soffio da 70 dollari al barile con tensioni geopolitiche

Lato materie prime, i prezzi del petrolio salgono (futures sul Wti +0,80% a 66,57 dollari al barile e quello sul Brent +0,81% a 69,74 dollari al barile) a causa delle rinnovate tensioni geopolitiche. Da una parte gli Stati Uniti hanno respinto fermamente il piano del presidente francese, Emmanuel Macron, di riconoscere uno Stato palestinese all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. «Questa decisione sconsiderata non fa che alimentare la propaganda di Hamas e ostacola la pace, è uno schiaffo in faccia alle vittime del 7 ottobre», ha contestato il segretario di Stato americano, Marco Rubio, su X. Dall’altra, il ministro ad interim thailandese, Phumtham Wechayachai, ha avvertito che gli scontri transfrontalieri con la Cambogia «potrebbero sfociare in una guerra», mentre proseguono gli attacchi incrociati tra i due Paesi per il secondo giorno consecutivo.

A Milano attenzione a Eni, Stm, Webuild, Saipem, Tim, Unicredit, Bper, Pop di Sondrio, Campari, Juventus, Bialetti e Newprinces

Sul listino milanese occhio a Eni che ha chiuso il primo semestre con un utile netto 1,715 miliardi (-8%) e di 543 milioni nel secondo trimestre (-18%) e un utile netto adjusted a 2,546 miliardi, in calo del 18% (1,134 miliardi nel trimestre, -25%). Ha pesato lo scenario sfavorevole del prezzo del petrolio e l'effetto negativo del cambio euro-dollaro.

Leggi anche: Eni, conti in frenata nel primo semestre 2025: utile -18%. Ma guidance riviste al rialzo

Conti anche per Webuild. Utile netto a 132 milioni nel primo semestre, in crescita del 61% rispetto all'analogo periodo del 2024, e ricavi a 6,7 miliardi (+22%). I nuovi ordini da inizio anno sono stati pari a 6,5 miliardi oltre il 50% del target annuale. Si tratta di dati superiori alle stime del consenso degli analisti.

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Invece, Stm (-16,6% il 24 luglio post trimestrale e guidance deludente) ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del business dei sensori Mems di Nxp per un prezzo di 950 milioni di dollari in contanti, di cui 900 milioni anticipati e 50 milioni subordinati al raggiungimento di traguardi tecnici. Le attività nei Mems di Stm e Nxp sono fortemente complementari in termini di portafoglio prodotti e tecnologie e l'insieme delle due offerte di prodotti sarà ben bilanciato tra i mercati finali dell'automotive, dell'industrial e dell'elettronica di consumo.

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Saipem riunisce l’assemblea straordinaria per approvare la fusione con Subsea 7. Invece, Campari potrebbe risentire del fatto che Barclays ha tagliato il target price da 7,5 a 6,4 euro (rating equal weight). E se l’antitrust europeo ha avviato un'indagine formale per determinare se, durante l'esame dell'acquisto da parte di Kkr della rete di accesso di Tim, il fondo Usa abbia fornito informazioni fuorvianti alla Commissione, la lussemburghese Govsat ha siglato un contratto con Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo, per la fornitura di un nuovo satellite in orbita geostazionaria per le telecomunicazioni di difesa.

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Tra le banche, si ricorda che parte oggi, 25 luglio, la prima tranche del residuo buyback 2024 da 1,8 milioni di euro di Unicredit su un totale di 3,6 milioni. Mentre Bper ha superato la soglia del 66,7% del capitale della Banca Popolare di Sondrio, su cui termina oggi l'offerta pubblica di acquisto e scambio.

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Octagon Bidco ha superato la soglia del 95% di Bialetti a un giorno dalla chiusura dell'opa facendo scattare i presupposti per l'esercizio del diritto di acquisto e il conseguente delisting. Quanto a Newprinces ha sottoscritto con Carrefour un accordo vincolante per rilevare il 100% del capitale sociale di Carrefour Italia. L'enterprise value dell'operazione è di circa 1 miliardo di euro.

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Infine, la Juventus ha raggiunto un accordo con il Porto per l'acquisizione a titolo definitivo del calciatore, Joao Mario Neto Lopes, a fronte di un corrispettivo di 11,4 milioni di euro oltre a oneri accessori pari a 1,2 milioni. Il club ha sottoscritto con il calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2030. (riproduzione riservata)

25/07/2025, ore 18.58,