lunedì 2 dicembre 2024

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    Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude positivo (+0,2%). Sul podio Nexi, Campari e Generali. Stellantis affonda
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    Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude positivo (+0,2%). Sul podio Nexi, Campari e Generali. Stellantis affonda

    di Sara Bichicchi e Francesca Gerosa   
    tempo di lettura 15 min

    Wall Street mista, l’attività manifatturiera rallenta meno nel previsto negli Usa. L’euro si stabilizza nei confronti del dollaro a 1,052 dopo il Pmi manifatturiero sotto 50 punti nell’Eurozona. Stournaras: la Bce continuerà a tagliare tassi a dicembre. Spred Btp/Bund a 120 punti | IL VIDEO | Azioni, aumenta il peso di Nexi nel portafoglio di Equita. La paytech brilla a Piazza Affari

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    Milano e Amsterdam in crescita, Stellantis in forte calo


    • Ore 16 Ftse Mib sull’ottovolante: di nuovo in rosso 

    • Ore 15:30 Wall Street positiva all’apertura. Ftse Mib in rialzo

    • Ore 13:00 Futures Usa poco mossi. Le borse Ue virano al rialzo

    • Ore 10:35 Ftse Mib in rosso con Stellantis in tilt. Il settore manifatturiero italiano sprofonda, pesa l’auto
    • Ore 09:05 Ftse Mib in calo, pesa Stellantis. Lo spread sale a 122
    • Ore 07:45 Europa attesa in netto calo. Trump minaccia dazi del 100% ai Brics se minano il dollaro

    Il Ftse Mib chiude a 33.482 punti, in rialzo dello 0,2% al termine di una seduta volatile. La migliore blue chip alla fine delle contrattazioni è Nexi (+5,4%), seguita da Campari (+2,4%) e Generali (+1,7%). Chiude il listino Stellantis, che finisce con un pesante -6,3% dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares, con Italgas (-2,1%) ed Erg (-1,9%). Spread Btp/Bund in salita a 123 punti. 

    Ore 16 Ftse Mib sull’ottovolante: di nuovo in rosso 

    Il Ftse Mib inverte ancora rotta e torna sotto la parità: intorno alle 16 scambia sui 33.340 punti, in calo dello 0,2%. Tra le blue chip la migliore rimane Nexi (+3,8%), la peggiore Stellantis (-7,2%). 

    Oltre Oceano le borse americane procedono miste: dopo meno di un’ora di contrattazioni il Dow Jones cede lo 0,4% mentre S&P 500 e Nasdaq guadagnano rispettivamente lo 0,2% e lo 0,7%. L’indice Ism manifatturiero di novembre, calcolato dall’Institute for Supply Management degli Stati Uniti, segnala una crescita a 48,4 punti dai 46,5 di ottobre, superando le aspettative degli analisti. «L’attività manifatturiera negli Usa si è contratta ancora a novembre (un indice Ism sotto i 50 punti indica una contrazione del settore, ndr), ma a un ritmo minore rispetto al mese precedente», commenta Timothy Fiore, presidente del Manufacturing Business Committee dell’Ism. 

    Ore 15:30 Wall Street positiva all’apertura. Ftse Mib in rialzo

    Wall Street apre in lieve rialzo: alle 15:30 l’S&P 500 e il Nasdaq guadagnano lo 0,2%, stabile il Dow Jones. In Europa, all’avvio dei mercati americani, il Ftse Mib resta cauto e viaggia poco sopra la parità a 33.450 punti (+0,1%). Più marcati i rialzi delle altre borse del continente e in particolare del Dax di Francoforte che cresce dell’1,4%. Parigi e Londra guadagnano lo 0,2%. 

    A Piazza Affari la migliore è Nexi (+3,8%), seguita da Campari (+2,2%) e Leonardo (+1,5%). Chiudono il paniere delle blue chip Stellantis (-7,6%), affossata dalle dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares, Diasorin (-1,7%) e Italgas (-1,6%). Spread Btp/Bund a 120 punti. 

    Ore 13:00 Futures Usa poco mossi. Le borse Ue virano al rialzo

    Con i futures statunitensi stabili, i mercati del Vecchio Continente virano al rialzo (Francoforte +0,98%, Londra +0,37% e Milano +0,25% a 33.497 punti alle 13:05 a dispetto del forte calo di Stellantis, -8,69%, sostenuto da Generali, Tenaris, Prysmian, Interpump ed Enel), anche Parigi (+0,21%) nonostante la crisi politica. Lo spread Btp/Bund scende sotto 120 punti base a 118,48 punti base. Il banchiere centrale greco, Yannis Stournaras, ha detto che la Bce dovrebbe continuare a tagliare i tassi in occasione della riunione di politica monetaria di questo mese. «A quanto pare continueremo a tagliare i tassi a dicembre», ha affermato Stournaras.

    L’euro si stabilizza nei confronti del dollaro a 1,052 dopo il Pmi manifatturiero sotto 50 punti in Eurozona e in attesa dei dati macro Usa. Mentre a ottobre il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'area euro è risultato pari al 6,3%, stabile rispetto a settembre e in calo rispetto al 6,6% dell'ottobre 2023. Il tasso di disoccupazione dell'Ue era del 5,9% nell'ottobre 2024, anch'esso stabile rispetto a settembre e in calo rispetto al 6,1% dell'ottobre 2023.

    Ore 12:00 Il Ftse Mib lima le perdite con Leonardo. Lo spread scende a 120: l’Istat alza la crescita acquisita per il 2024

    A Piazza Affari l’indice Ftse Mib lima le perdite (-0,36% a 33.294 punti grazie a Leonardo, +2,20%, e a Nexi ,+0,93%, mentre Stellantis resta in profondo rosso, -7,23%). L’euro cala dello 0,08% a 1,051 dollari e lo spread Btp/Bund scende a quota 120,43 punti base con il rendimento del Btp 10 anni al 3,254% dopo che nel terzo trimestre del 2024 il pil italiano è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2023. L'Istat ha spiegato che la crescita congiunturale del pil diffusa in via preliminare il 30 ottobre 2024 era stata anch’essa nulla, così come quella tendenziale era stata dello 0,4%. Il terzo trimestre del 2024 ha avuto tre giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2023.

    L’Istat alza la crescita acquisita per il 2024

    La variazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5%, mentre era stata stimata in via preliminare a +0,4% il 30 ottobre scorso. In termini acquisiti la crescita, in Italia, si attesta allo 0,5% nel 2024, in lieve rialzo rispetto allo 0,4% della stima preliminare.

    Focus sul voto di fiducia in Francia

    Gli investitori vendono l'euro e penalizzano azioni (Cac40 -0,46%) e bond francesi, segnala Reuters, in vista del voto di fiducia che il governo di Parigi si appresta ad affrontare nei prossimi giorni. I credit default swap (cds) francesi a cinque anni (un indicatore del costo per assicurarsi contro un eventuale fallimento dello Stato) sono saliti di tre punti base a 38,5 punti e si avvicinano al massimo di 38,7 toccato lo scorso 28 giugno.

    Il Rassemblement National ha dato tempo fino alle 15 al governo per accogliere le proprie richieste nell'ambito della legge di Bilancio. Alle 15 è previsto, infatti, il voto del parlamento sul provvedimento relativo alla Social Security. Se il premier, Michel Barnier, si rendesse conto di non avere un sostegno sufficiente a fare passare il provvedimento, potrebbe ricorrere ai poteri costituzionali per forzarne l'approvazione, facendo però scattare una mozione di sfiducia da parte della sinistra, precisa Reuters. Ma se anche Barnier decidesse di non farvi ricorso, i partiti potrebbero calendarizzare una mozione di sfiducia che potrebbe essere votata già mercoledì. 

    Ore 10:35 Ftse Mib in rosso con Stellantis in tilt. Il settore manifatturiero italiano sprofonda, pesa l’auto

    Le borse europee restano in rosso con la crisi politica in Francia (indice Cac40 -0,94%) e la minaccia di nuovi dazi da parte di Donald Trump. Inoltre, l'attività manifatturiera della zona euro è calata bruscamente a novembre. L'indice definitivo Pmi della zona euro, elaborato da S&P Global, è sceso a 45,2 a novembre, in linea con la stima preliminare e sempre al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.

    L'attività manifatturiera della zona euro cala a novembre
     

    L'indice che misura la produzione, che alimenta il Pmi composito previsto per mercoledì, considerato un buon indicatore per la salute dell'economia, è sceso a 45,1 da 45,8 di ottobre. «Queste cifre sono terribili. È come se la recessione manifatturiera della zona euro non finisse mai. I nuovi ordini sono calati rapidamente e a un ritmo accelerato e non c'è alcun segno di ripresa a breve», ha commentato Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank, citato da Reuters. 

    Sprofonda in Italia

    In Italia il settore manifatturiero è sprofondato. L’indice principale, infatti, è peggiorato dal 46,9 di ottobre sino a raggiungere a novembre 44,5. La causa? «La debole situazione degli ordini sia nazionali che esteri, entrambi al collasso», ha spiegato Jonas Feldhusen della Hamburg Commercial Bank. «Data l’incertezza politica, aumentata ulteriormente lo scorso mese dopo gli eventi di Berlino e Parigi, non è una sorpresa che le aziende e i consumatori stiano rimandando o persino cancellando i loro investimenti. I produttori manifatturieri, di conseguenza, stanno tagliando i loro livelli produttivi. I minori livelli dei nuovi ordini e il generale rallentamento hanno mantenuto la produzione bassa».

    A ottobre la disoccupazione cala al 5,8%, minimo dal 2007

    A Piazza Affari l’indice Ftse Mib cala dello 0,77% a 33.156 punti con Stellantis in tilt (-8%), male anche Italgas e Iveco. Lo spread Btp/Bund scende rispetto all’apertura a 121,13 punti base dopo che dai dati Istat è emerso che la disoccupazione è calata, ma è aumentata l'inattività. A ottobre il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito (-3,8%, pari a -58mila unità) per uomini e donne e per tutte le classi d`età. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,8% (-0,2 punti), ai minimi dall'aprile del 2007, quello giovanile al 17,7% (-1,1 punti), il dato più basso mai registrato dall'inizio delle serie storiche. Tuttavia, il numero di inattivi è aumentato (+0,2%, pari a +28mila unità) tra le donne e gli under35, mentre è sceso tra gli uomini e le altre classi d`età. Il tasso di inattività è salito al 33,6% (+0,1 punti).

    Ore 09:05 Ftse Mib in calo, pesa Stellantis. Lo spread sale a 122

    Borse europee in calo nella prima seduta del mese di dicembre, complice il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha messo in guardia i Paesi dei Brics dal creare una loro valuta o di sostenerne un'altra in alternativa al dollaro, minacciando altrimenti dazi del 100%. Il Dax perde lo 0,19%, il Ftse 100 lo 0,09% e il Cac40 lo 0,83%, mentre tornano a riacutizzarsi le tensioni in seno all'esecutivo con i leader del Rassemblement National che hanno detto che l'esecutivo ha respinto le loro richieste di ulteriori concessioni nell'ambito della legge di Bilancio per l'anno prossimo, rafforzando le attese di un voto di sfiducia nei prossimi giorni. La notizia è destinata ad avere ripercussioni sui mercati offuscando la conferma di rating e outlook della Francia da parte di S&P Global a AA-, outlook stabile, giunta venerdì scorso.

    Lo spread sale a 122 

    L’indice Ftse Mib di Piazza affari arretra dello 0,63% a 33.205 punti. Lo spread Btp/Bund sale a quota 122,21 punti base. Scope Ratings ha lasciato invariato a BBB+ con un outlook stabile il proprio giudizio sull'Italia venerdì sera. L'agenzia ha elencato tra le possibili cause di un peggioramento del proprio giudizio un indebolimento del sostegno da parte delle istituzioni europee, un deterioramento delle prospettive di bilancio e della crescita.

    Cosa aspettarsi da dicembre

    I dati macroeconomici e il sentiment del mercato puntano a un probabile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nella prossima riunione del Fomc di dicembre, una mossa ampiamente attesa per sostenere la crescita economica e contrastare le pressioni disinflazionistiche, spiega Fabrizio Barini di Integrae Sim. «Il dato core Pce di novembre, poco variato rispetto al mese precedente, ha rafforzato questa narrativa. Anche la Bce dovrebbe seguire la stessa strada avvicinando i tassi alla soglia del 3%. Tuttavia, resta cruciale l’evoluzione dei dati su occupazione e inflazione, in un contesto in cui la Fed si trova a bilanciare il sostegno alla crescita con il rischio di un eccessivo allentamento monetario». Nel frattempo, le aspettative di crescita degli utili aziendali continuano a rappresentare un pilastro di sostegno per i mercati. Gli analisti prevedono un aumento del 12% su base annua per il quarto trimestre dell’S&P 500, con performance solide attese nei settori banche, semiconduttori, media interattivi e retail. Anche il mercato obbligazionario ha mostrato segnali di solidità: le aste del Tesoro statunitense sono state ben accolte, nonostante le persistenti preoccupazioni per il crescente debito federale.

    A Milano Stellantis al tappeto, bene tra le banche Mps. Salgono contro corrente anche Leonardo, Terna e Snam

    Sul listino milanese Stellantis perde il 5,49% a 11,848 euro dopo che il cda ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares dal ruolo di ceo. Il successore sarà nominato nel primo semestre del prossimo anno. Il gruppo automobilistico ha intanto confermato la guidance per il 2024.

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    Invece, Piaggio (+0,30% a 2,04 euro) non produrrà più a Pontedera l'Ape Car che sarà costruita esclusivamente in India e destinata ai mercati di India e Africa dove i vincoli sulle emissioni sono meno stringenti, secondo i quotidiani di domenica.

    Tra le banche Unicredit, in calo dello 0,33% a 36,26 euro, resta sorvegliata speciale. L’ad, Andrea Orcel, aspetterà la pubblicazione dei risultati di Banco Bpm (-0,19% a 7,19 euro) e l'esito dell'offerta su Anima Holding a marzo per considerare un eventuale ritocco delle condizioni dell'offerta sul Banco.  Orcel ha anche in programma un incontro con il management di Credit Agricole per discutere delle partnership tra i due istituti dopo l'ops lanciata da Piazza Gae Aulenti. Inoltre, secondo Il Corriere della Sera, Orcel sarebbe disponibile a garantire una sistemazione per Mps (+0,71% a 6,264 euro), di cui Banco Bpm ha il 10%. Mentre il Tesoro ha detto di non avere in preparazione un decreto di emergenza per aggirare la cosiddetta passivity rule per contrastare l'offerta di Unicredit su Banco Bpm, smentendo un’indiscrezione pubblicata dal Financial Times.

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    E se Tim (-0,26% a 0,2267 euro) ha accolto la richiesta del Mef e di Retelit di prorogare al 16 dicembre il termine per ricevere un’offerta vincolante per Sparkle, secondo MilanoFinanza, l'ad di Leonardo (+0,79% a 25,67 euro), Roberto Cingolani, ha assunto ad interim la carica di chief M&A, equity investments, industrial plan implementation officer. La società sta guardando a tre aziende specializzate in cyber security - l'italiana Deas e le britanniche Becrypt e Adarga - per una possibile acquisizione.

    Da monitorare anche le utilities dopo che Arera ha annunciato venerdì il costo medio ponderato del capitale (wacc) per i gruppi attivi nell'elettricità e nel gas nel 2025 e ha rivisto anche altri parametri. L'aggiornamento dei parametri rilevanti porta a una variazione del wacc nel 2025 rispetto al 2024 di meno 60 punti base a 5,90% per l'attività regolata di Italgas (-1,94% a 5,56 euro), meno 30 punti base a 5,50% per Terna (+0,40% a 8,04 euro), meno 40 punti base a 5,50% per Snam (+0,29% a 4,425 euro) relativamente al trasporto gas, meno 50 punti base a 6,1% per lo stoccaggio, meno 50 punti base al 6,2% per il gas naturale liquefatto e meno 40 punti base al 5,60% per Enel (stabile a 6,80 euro), secondo i calcoli degli analisti di Rbs. 

    Nel settore del lusso occhio a Moncler (-0,22% a 46,2 euro) dopo i dati macro dalla Cina e dopo che Deutsche Bank ha tagliato il target price da 55 a 50 euro (rating hold). Su Buzzi (+0,20% a 40,18 euro) è, invece, intervenuta Morgan Stanley, alzando il target price da 41 a 44 euro (rating equal-weight). Infine, l’opa promossa da Oenne, Hodl e Bigiarini Hdp su Tweppy si è conclusa con adesioni pari al 32,73% del capitale sociale della società che, insieme alle quota giù possedute dagli offerenti, porta la percentuale complessiva di capitale detenuta sopra la soglia del 90%, raggiungendo il presupposto per il delisting. Mentre l’opa lanciata da Dimainvest su Shedir Pharma (+0,41% a 4,86 euro) a 4,9 euro per azione parte oggi, 2 dicembre, e si concluderà il 10 gennaio.

    Ore 07:45 Europa attesa in netto calo. Trump minaccia dazi del 100% ai Brics se minano il dollaro

    Borse europee attese in netto calo (il future sull’Eurostoxx50 flette dello 0,89%) a causa della minaccia di nuovi dazi da parte del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Il Tycoon ha, infatti, messo in guardia su Truth i Paesi dei Brics, tra cui Russia e Cina, dal creare una loro valuta o di sostenerne un'altra in alternativa al dollaro, minacciando altrimenti dazi del 100%. Questa dichiarazione segue la minaccia della scorsa settimana di aumentare i dazi all'importazione contro Cina, Messico e Canada, rischiando di riaccendere una guerra commerciale tra le principali economie mondiali.

    Parla Christine Lagarde (Bce)

    È la settimana che precede quella in cui la Bce dovrebbe tagliare i tassi di interesse di ulteriori 25 punti base (alcuni economisti si aspettano 50 punti base), con dati importanti in uscita e sui quali la Banca Centrale Europea dovrà misurarsi. Alle 11 è in agenda il discorso della presidente, Christine Lagarde. Alle 21:15 quello di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve degli Stati Uniti, e alle 22:30 quello del presidente della Fed di New York, John Williams. Gli investitori continuano a scommettere su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre.

    I dati macro della giornata

    Si comincia alle 10 con con il Pmi manifatturiero dell’Europa di novembre: stima 45,2 punti da 46 di ottobre e alle 11 con la seconda lettura finale del pil Italiano anno su anno del terzo trimestre del 2024 «che non dovrebbe riservare sorprese rispetto al +0,4% flash da +0,9% del secondo trimestre del 2024», afferma Antonio Tognoli di Cfo Sim. Alle 15:45 è la volta del Pmi manifatturiero degli Stati Uniti di novembre (stima 48,8 punti contro 48,5 di ottobre), mentre alle 16 è atteso l’Ism manifatturiero sempre di novembre (stima 47,5 punti contro 46,5 di ottobre). «Se i dati fossero confermati, segnerebbero l’ulteriore peggioramento della manifattura europea e la ripresa, seppur ancora lenta, di quella americana», aggiunge Tognoli secondo il quale l’economia degli Stati Uniti continua a dimostrare una notevole resilienza ciclica, sfidando le persistenti aspettative di un rallentamento di fine ciclo. Il mercato del lavoro rimane sano.

    Nel complesso, il bilancio delle famiglie è solido e l’indebitamento delle imprese non è particolarmente elevato. L'abbondante offerta energetica negli Stati Uniti mantiene i prezzi del carburante contenuti. «Non sorprende che la spesa dei consumatori sia molto elevata. Anche gli investimenti delle imprese stanno crescendo e la spesa pubblica rimane forte. La maggioranza dei dati economici, tra cui il restringimento degli spread creditizi, la bassa disoccupazione e i rendimenti più alti dei titoli del Tesoro a lungo termine, sfida la narrativa tradizionale di fine ciclo caratterizzata da inflazione in aumento, politica monetaria restrittiva e crescita in declino», conclude Tognoli. «Il fatto che l'espansione sia continuata senza intoppi di fronte a tassi di interesse elevati indica che la politica monetaria non è così restrittiva come percepito».

    Le tensioni politiche in Francia schiacciano l’euro

    In attesa dei dati macro, il dollaro sale nei confronti dell’euro che vale 1,02 (-0,03%), mentre gli operatori digeriscono le tensioni politiche in Francia e il rimbalzo dei rendimenti dei titoli di Stato dopo che la leader di estrema, Marine Le Pen, leader dell'estrema destra, ha detto che è pronta a rovesciare il governo di Parigi già questa settimana. Le prossime ore saranno determinanti. Tutto ruota intorno alla legge di Bilancio 2025, una manovra da 60 miliardi di euro, fatta di ingenti tagli alla spesa pubblica e di nuove tasse, su cui il governo di minoranza di Parigi si sta giocando tutto.

    I prezzi del petrolio salgono grazie ai buoni dati dalla Cina

    I prezzi del petrolio salgono, sostenuti dai dati positivi sull'attività industriale cinese, il secondo maggior consumatore di petrolio al mondo, e dai nuovi attacchi di Israele in Libano nonostante l’accordo per il cessate il fuoco. Gli operatori osservano anche gli sviluppi in Siria, valutando se le tensioni potrebbero estendersi in tutto il Medio Oriente. I futures sul Brent si portano a 72,32 dollari al barile (+0,67%), mentre quelli sul Wti raggiungono 68,47 dollari al barile (+0,69%). Il Caixin Manufacturing Pmi è salito a novembre a 50,3 rispetto ai 50,1 di ottobre. Si tratta del livello più alto da giugno, trainato dall’aumento della produzione e dei nuovi ordini, di riflesso agli effetti positivi delle recenti misure di stimolo del governo. Anche i dati ufficiali del Pmi pubblicati nel fine settimana hanno mostrato che il settore manifatturiero cinese è cresciuto a novembre più del previsto. Risultati positivi che seguono l’introduzione da parte di Pechino di una serie di misure di stimolo aggressive per sostenere la crescita economica. Gli investitori sperano ora in ulteriori misure di supporto, soprattutto di fronte alle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti sotto la presidenza Trump.

    A Milano occhio a Stellantis, Unicredit, Tim, Leonardo, Moncler, Buzzi, Piaggio, le utilities

    Sul listino milanese attenzione a Stellantis dopo che il cda ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares dal ruolo di ceo. Il successore sarà nominato nel primo semestre del prossimo anno. Il gruppo automobilistico ha intanto confermato la guidance per il 2024.

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    Invece, Piaggio non produrrà più a Pontedera l'Ape Car che sarà costruita esclusivamente in India e destinata ai mercati di India e Africa dove i vincoli sulle emissioni sono meno stringenti, secondo i quotidiani di domenica.

    Tra le banche Unicredit resta sorvegliata speciale. L’ad, Andrea Orcel, aspetterà la pubblicazione dei risultati di Banco Bpm e l'esito dell'offerta su Anima Holding a marzo per considerare un eventuale ritocco delle condizioni dell'offerta sul Banco.  Orcel ha anche in programma un incontro con il management di Credit Agricole per discutere delle partnership tra i due istituti dopo l'ops lanciata da Piazza Gae Aulenti. Inoltre, secondo Il Corriere della Sera, Orcel sarebbe disponibile a garantire una sistemazione per Mps, di cui Banco Bpm ha il 10%. Mentre il Tesoro ha detto di non avere in preparazione un decreto di emergenza per aggirare la cosiddetta passivity rule per contrastare l'offerta di Unicredit su Banco Bpm, smentendo un’indiscrezione pubblicata dal Financial Times.

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    E se Tim ha accolto la richiesta del Mef e di Retelit di prorogare al 16 dicembre il termine per ricevere un’offerta vincolante per Sparkle, secondo MilanoFinanza, l'ad di Leonardo, Roberto Cingolani, ha assunto ad interim la carica di chief M&A, equity investments, industrial plan implementation officer. La società sta guardando a tre aziende specializzate in cyber security - l'italiana Deas e le britanniche Becrypt e Adarga - per una possibile acquisizione.

    Da monitorare anche le utilities dopo che Arera ha annunciato venerdì il costo medio ponderato del capitale (wacc) per i gruppi attivi nell'elettricità e nel gas nel 2025 e ha rivisto anche altri parametri. L'aggiornamento dei parametri rilevanti porta a una variazione del wacc nel 2025 rispetto al 2024 di meno 60 punti base a 5,90% per l'attività regolata di Italgas, meno 30 punti base a 5,50% per Terna, meno 40 punti base a 5,50% per Snam relativamente al trasporto gas, meno 50 punti base a 6,1% per lo stoccaggio, meno 50 punti base al 6,2% per il gas naturale liquefatto e meno 40 punti base al 5,60% per Enel, secondo i calcoli degli analisti di Rbs. 

    Nel settore del lusso occhio a Moncler dopo i dati macro dalla Cina e dopo che Deutsche Bank ha tagliato il target price da 55 a 50 euro (rating hold). Su Buzzi è, invece, intervenuta Morgan Stanley, alzando il target price da 41 a 44 euro (rating equal-weight). Infine, l’opa promossa da Oenne, Hodl e Bigiarini Hdp su Tweppy si è conclusa con adesioni pari al 32,73% del capitale sociale della società che, insieme alle quota giù possedute dagli offerenti, porta la percentuale complessiva di capitale detenuta sopra la soglia del 90%, raggiungendo il presupposto per il delisting. Mentre l’opa lanciata da Dimainvest su Shedir Pharma a 4,9 euro per azione parte oggi, 2 dicembre, e si concluderà il 10 gennaio. (riproduzione riservata)

    Orario di pubblicazione: 02/12/2024 07:00
    Ultimo aggiornamento: 02/12/2024 17:53

    02/12/2024, ore 17.55, da https://it.pinterest.com/streethawk0962/blog/

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    Santa Bibiana I cristiani dei primi tempi, siccome immensamente maggiori erano i bisogni della Chiesa, avevano anche doni e grazie straordinari. Ad essi era concesso sovente il dono dei miracoli. Per questo e perché... continua >> https://www.santodelgiorno.it/santa-bibiana/?f scoprite gli altri Santi e Beati di oggi >> https://www.santodelgiorno.it/?f #santodelgiorno #chiesacattolica #2dicembre2024 #santabibiana
    Santa Bibiana I cristiani dei primi tempi, siccome immensamente maggiori erano i bisogni della Chiesa, avevano anche doni e grazie straordinari. Ad essi era concesso sovente il dono dei miracoli. Per questo e perché... continua >> https://www.santodelgiorno.it/santa-bibiana/?f scoprite gli altri Santi e Beati di oggi >> https://www.santodelgiorno.it/?f #santodelgiorno #chiesacattolica #2dicembre2024 #santabibiana
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    #2Dicembre2024🗓 #buonlunedì❤️ #buonasettimana❤️ #UmbertoEDamiano , poi #IlRuggitoDelConiglio🐇 #rai2radio #buonagiornata❤ #buonquelchesia
    https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2024/12/01/bove-malore-fiorentina-inter-news?social=whatsapp_skysport&fbclid=IwY2xjawG5jdFleHRuA2FlbQIxMQABHUTGxNNPMDlTr0OsB12eVcb--kb66F-izqiXggeqemg-lUa7GYBDOYRkSw_aem_R50TY9gMicd5YmuOSZxWMw Sportivo professionista. Cone tutti gli sportivi, sono costantemente controllati, per l'idoneità psicofisica. Per l'amor di Dio, poi l'evento "fatalista" può accadere anche a chi "è sano come un 🐟 ", come suol dirsi, ma la domanda, odiosa ed antipatica, è neces...
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    Leclerc 2°, il mondiale Costruttori si decide all'ultima gara del 2024! I risultati 🔗 https://bit.ly/3VhgtCs
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    Anticipo #buonaserata❤ #F1 #qatar🇶🇦 #1Dicembre2024🗓
    #PiterQtv #OpenQtv
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    #NuovoCodiceDellaStrada🚗🏍🚛🚴‍♂️ Il fine VERO non è la VERA SICUREZZA, quella è solo una ipocrita e squallida bugia di facciata, è TOGLIERCI LA LIBERTÀ DI SPOSTAMENTO E MOVIMENTO con mezzi privati, peraltro NON adeguatamente controbilanciata, ANZI, da corretti servizi e prezzi del trasporto pubblico, il Covid è stato solo un capitolo di quel lurido "libro" ... 😶
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    Col dovuto rispetto, ciò non di meno anche stavolta replico con "... Scriva pure quel che vuole nelle sue scartoffie, figliolo, e non mi faccia perdere altro tempo, perché, a dirle la verità, non me ne frega niente." , #LeAliDellaLibertà🎥 , uno dei monologhi più belli credo di tutta la cinematografia ... 😶 Sarà un 2025 bello, fin strepitoso?! Od anzi fin altamente merdoso?! Faccia il cazzo che vuole. 😶
    Col dovuto rispetto, ciò non di meno anche stavolta replico con "... Scriva pure quel che vuole nelle sue scartoffie, figliolo, e non mi faccia perdere altro tempo, perché, a dirle la verità, non me ne frega niente." , #LeAliDellaLibertà🎥 , uno dei monologhi più belli credo di tutta la cinematografia ... 😶 Sarà un 2025 bello, fin strepitoso?! Od anzi fin altamente merdoso?! Faccia il cazzo che vuole. 😶
    #BenvenutoDicembre🗓 si può dire?! 🧐 Dunque: Visita in ⛪ #SantaValeria😇 , Campo Santo ✝️ 😇 🙏, anche quello di Carate, dagli altri zii, cappuccino cannellato, da Paul #BonBon😉 , Nel tardo pomeriggio #F1 #qatar🇶🇦 anche se credo il titolo costruttori andrà alla #McLaren, per il resto Weekend di relativa forzatura casalinga per cause di forza maggiore, la cosa, però, mi è servita per sane riflessioni/introspezione, alcune sono "la scoperta dell'acqua calda" , ciò non di meno servono pure quell...
    #BenvenutoDicembre🗓 si può dire?! 🧐 Dunque: Visita in ⛪ #SantaValeria😇 , Campo Santo ✝️ 😇 🙏, anche quello di Carate, dagli altri zii, cappuccino cannellato, da Paul #BonBon😉 , Nel tardo pomeriggio #F1 #qatar🇶🇦 anche se credo il titolo costruttori andrà alla #McLaren, per il resto Weekend di relativa forzatura casalinga per cause di forza maggiore, la cosa, però, mi è servita per sane riflessioni/introspezione, alcune sono "la scoperta dell'acqua calda" , ciò non di meno servono pure quell...
    45K views · 520 reactions | Era la terribile acqua Bertier, la più gasata del mondo... 😂 #commediaitaliana #fantozzi #PaoloVillaggio #filmitaliani #casinó #montecarlo #semenzara #acquagasata #perrier #commediaallitaliana #fortuna #risate | Emugifs

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