17/12/2025, ore 19.29, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-17-dicembre-2025-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202512170739113088 Leggi dopo
Borse oggi in diretta | Ftse Mib chiude in lieve rialzo (+0,2%), bene le banche. Giù Moncler e Buzzi
Per il governatore della Fed, Christopher Waller, il Fomc dovrebbe continuare ad abbassare i tassi a un ritmo «moderato» aspettandosi un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro. A Milano in evidenza la Popolare di Sondrio e Bper | IL VIDEO | Ariston acquisisce Riello valorizzandola 289 milioni. Paga con fondi propri
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Ore 15:30 Wall Street apre mista
- Ore 14:40 Ftse Mib ancora in rialzo. Waller (Fed): proseguire con i tagli dei tassi
- Ore 13:30 Ftse Mib positivo in scia ai futures Usa, risalgono i rendimenti dei titoli di Stato
- Ore 12:15 Il Ftse Mib consolida il rialzo con le banche e Saipem, spread schiacciato a 65
- Ore 10:35 Il Ftse Mib sale con le banche e Unipol, l’indice Ifo delude
- Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Generali e Leonardo, spread a 65 alla vigilia della Bce e dopo Bostic (Fed)
- Ore 07:30 Europa attesa in rialzo. Impennata di oro,
Il Ftse Mib chiude a 44.099 punti, in rialzo dello 0,25%, guidato da Banca Popolare di Sondrio (+2,9%), Bper (+2,6%) e Generali (+2,2%). In calo Buzzi (-3,5%), Moncler (-2,3%) e Interpump (-2,2%). Spread a 67 punti.
L'attenzione si sposta ora verso la riunione della Bce del 18 dicembre. «La Bce dovrebbe mantenere invariato il tasso di deposito al 2%, segnando la quarta decisione consecutiva di mantenere invariata la politica monetaria. Una crescita superiore alle attese e un’inflazione dei servizi persistente hanno escluso la possibilità di un taglio preventivo e rafforzato la fiducia verso l'attuale impostazione», sostiene Josefina Rodriguez, economista di Vanguard. «La nostra previsione di base prevede che la Bce mantenga i tassi al 2% per tutto il 2026, con un orientamento che consideriamo neutrale. Il calo dei prezzi dell'energia e la probabilità di un'inflazione al di sotto dell'obiettivo per gran parte del prossimo anno suggeriscono però una posizione più orientata a un allentamento piuttosto che a una stretta monetaria.
Ore 15:30 Wall Street apre mista
Wall Street apre contrastata con l’S&P 500 che guadagna lo 0,1% e il Dow Jones lo 0,3%, mentre il Nasdaq perde lo 0,1%.
«I tanto attesi dati sul mercato del lavoro Usa hanno offerto un quadro piuttosto debole, supportando la recente decisione Fed di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base. Nonostante il dato sui nuovi occupati di novembre sia risultato leggermente superiore alle attese, ha sorpreso in negativo il tasso di disoccupazione che, al 4,6%, è salito ai massimi dal 2021 e al di sopra delle recenti stime Fed che si attendono per fine 2025 un dato al 4,4%. Allo stesso tempo, il mese di ottobre ha visto un calo degli occupati di 105.000 unità, anche se il dato è stato inficiato da una forte contrazione del settore governativo», affermano gli strategist di Mps.
All’avvio dei mercati europei il Ftse Mib viaggia a 44.230 punti, in rialzo dello 0,6%, trainato dalle banche con la Popolare di Sondrio (+2,5%) e Bper (+2,4%) in testa. In calo Moncler (-1,4%). Miste le altre borse europee alla vigilia della riunione della Bce che domani, 18 dicembre, dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse.
Ore 14:40 Ftse Mib ancora in rialzo. Waller (Fed): proseguire con i tagli dei tassi
Le borse europee perdono smalto eccetto Londra e Milano (Dax -0,07%, Cac40 -0,29%, Ftse100 +1,67% e Ftse Mib +0,56% a 44.237 punti alle 14:40 con la Popolare di Sondrio, Bper Banca e Unipol che guadagnano oltre due punti percentuali) anche se i futures degli indici azionari statunitensi preannunciano un avvio positivo (+0,18% quello sull’S&P500) mentre gli investitori attendono ulteriori dati macro economici per valutare il percorso di politica monetaria e monitorano le tensioni geopolitiche in Venezuela che fanno salire i prezzi del petrolio.
Waller (Fed): avanti con il taglio dei tassi
Il governatore della Fed, Christopher Waller, ha detto che il Fomc dovrebbe continuare ad abbassare i tassi di interesse a un ritmo «moderato» a causa delle aspettative di un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro. In un’intervista a Cnbc Waller ha affermato che la crescita dei salari non agricoli è stata debole e probabilmente sarà vicina allo zero dopo le revisioni annuali previste all’inizio del prossimo anno, osservando che ciò «non rappresenta un mercato del lavoro sano» ed è la ragione principale per cui il Fomc ha effettuato tagli preventivi dei tassi quest’anno.
Allo stesso tempo, Waller ha detto di «non essere particolarmente preoccupato per l’inflazione» e ha previsto che continuerà a rallentare ulteriormente nel 2026, aggiungendo che i dazi dell’amministrazione Trump probabilmente avranno un impatto una tantum e che non ci sarà una nuova accelerazione dell’inflazione. Di conseguenza, Waller ha dichiarato che il Fomc ha maggior margine per tagliare i tassi. Dopo il suo intervento il dollaro resta forte nei confronti dell’euro che vale 1,1729 (-0,13%) e il rendimento del treasury Usa sale al 4,16%.
Waller è uno dei principali candidati a sostituire Jerome Powell come presidente della Fed il prossimo anno e dovrebbe incontrare il presidente Donald Trump più tardi. Nel corso della giornata è atteso anche l’intervento del presidente della Fed di New York, John Williams, che potrebbero offrire ulteriore chiarezza sulla politica monetaria. Il mercato sconta due tagli dei tassi di interesse di 25 punti base il prossimo anno, secondo i dati compilati da Lseg, con il primo previsto per giugno, un mese dopo la probabile nomina del nuovo presidente della banca centrale americana.
Ore 13:30 Ftse Mib positivo in scia ai futures Usa, risalgono i rendimenti dei titoli di Stato
Con i futures statunitensi che accelerano al rialzo (+0,20% quello sul Dow Jones e +0,29% quello sull’S&P500; dollaro forte sull’euro: le richieste di mutui nella settimana del 12 dicembre su base settimanale sono scese del 3,8% dal precedente +4,8%), a Milano l’indice Ftse Mib si conferma tonico (+0,53% a 44.224 punti alle 13:30, sostenuto dalle banche e dalle assicurazioni come Unipol e Generali; stonano i titoli del lusso, Enel, Stellantis e Interpump). Il rendimento del Btp 10 anni sale leggermente al 3,51% alla vigilia della riunione della Bce, da cui sono attesi tassi fermi, e quello del Treasury Usa 10 anni al 4,175%.
«Come possiamo notare dall’andamento degli ultimi mesi le curve a scadenza dei tassi di interesse sui titoli governativi hanno subito una decisa traslazione verso l’alto delle scadenze più lunghe: dal 5 al 30 anni», osserva Alessandro Cominelli, esperto dei mercati e executive director di Cfe Finance. Questa sfiducia da parte degli investitori va ricercata in una politica monetaria delle principali banche centrali (Fed, Bce e BoJ) un po’ troppo espansiva se paragonata all’andamento dell’inflazione degli anni passati e delle aspettative future, spiega Cominelli.
Cominelli (Cfe Finance) suggerisce per il 2026 obbligazioni con durata massima a 3 anni
Il tasso di inflazione auspicato da parte delle autorità monetarie è fissato al 2% e sembra che l’inflazione attesa non riesca ad ancorarsi sotto questo livello. Tutto ciò «favorisce, quindi, un indebolimento dei prezzi delle obbligazioni sulle scadenze lunghe; dobbiamo aggiungere che anche l’andamento delle economie a livello di dati macroeconomici presenta una crescita sostenuta e la disoccupazione viaggia sui livelli minimi da qualche anno», indica l’esperto.
Tutti fattori che possono essere considerati come non troppo positivi per l’andamento dei tassi a lungo periodo. A confermare questo scenario l’andamento di oro e argento (massimi storici) e dollaro Usa debole. In questo contesto per l’investitore sarebbe meglio investire su obbligazioni con durata massima a 3 anni e detenere una parte del portafoglio in metalli preziosi», suggerisce Cominelli. «Se l’andamento delle principali variabili macroeconomiche e il contestuale atteggiamento delle banche centrali rimangono su questi livelli dobbiamo aspettarci per il nuovo anno un andamento simile a quello del 2025 del mercato obbligazionario e dei metalli preziosi, un po’ meno performante del 2025 ma sempre con una domanda sostenuta».
Ore 12:15 Il Ftse Mib consolida il rialzo con le banche e Saipem, spread schiacciato a 65
Prosegue positiva la seduta di Piazza Affari (+0,53% a 44.224 punti alle 12:15 con la spinta delle banche, in particolare la Popolare di Sondrio, +1,69%, seguite da Italgas, i titoli oil come Eni, Saipem e Tenaris e tra gli assicurativi Unipol e Generali). Lo spread Btp/Bund resta dimesso a 65,7 punti base con il rendimento del Btp 10 anni stabile al 3,51%. I prezzi del greggio continuano a salire (futures sul Brent +2,14% a 60,18 dollari al barile) a seguito del blocco deciso dal presidente statunitense, Donald Trump, per tutte le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela, ma anche perché non si intravede ancora una pace in Ucraina.
E
trovare una soluzione sostenibile sugli asset russi congelati al
Consiglio Europeo sarà «tutt'altro che semplice», ha detto la premier,
Giorgia Meloni, in Parlamento, che intende chiedere chiarezza rispetto
ai possibili rischi connessi alla proposta di utilizzo della liquidità
generata dall’immobilizzazione degli asset, «particolarmente quelli
reputazionali, di ritorsione o legati a nuovi, pesanti, fardelli per i
bilanci nazionali», ha precisato alla Camera nelle comunicazioni in
vista del Consiglio Europeo.
La premier ha ribadito l'Italia
considera «sacrosanto» il principio secondo cui debba essere
prioritariamente la Russia a pagare per la ricostruzione della Nazione
che ha aggredito «ma questo risultato deve essere raggiunto con una base
legale solida».
Ore 10:35 Il Ftse Mib sale con le banche e Unipol, l’indice Ifo delude
I mercati azionari europei restano in rialzo tranne Parigi (+0,24% il Dax, -0,02% il Cac40, +1,4% il Ftse100 e +0,54% a 44.230 punti il Ftse Mib alle 10:35 con le banche, Unipol, Generali, Stm e Saipem sugli scudi) anche se il morale delle imprese tedesche è diminuito a sorpresa a dicembre. Secondo quanto è emerso dal sondaggio condotto dall'istituto Ifo, l'indice del clima di fiducia delle aziende è sceso a 87,6 a dicembre rispetto al dato rivisto di novembre (88). Gli economisti avevano previsto un aumento a 88,2.
Ing prevede tassi Bce stabili per il futuro prossimo
L’euro accelera al ribasso sul dollaro (-0,25% a 1,17,15) alla vigilia della riunione della Bce. «Nella riunione della Bce del 18 dicembre, alcuni potrebbero pensare di trovarsi davanti a una cena di Natale con la propria famiglia. Conversazioni stimolanti, a tratti controverse, senza che si debba necessariamente arrivare ai litigi. Come i regali sotto l'albero di Natale, l'ultima tornata di proiezioni della Bce sarà attesa con grandi aspettative da tutti i membri della Banca Centrale Europea. Alcuni saranno più contenti di altri, mentre c’è chi potrebbe potrebbero persino ignorarla», afferma Carsten Brzeski, Global Head of Macro di Ing, secondo cui ci sono ben poche ragioni per cui la Bce debba modificare la sua attuale posizione di politica monetaria, confermando ancora una volta di trovarsi in una «buona posizione».
«Ci aspettiamo che la presidente della Bce, Christine Lagarde, si astenga dal fornire indicazioni prospettiche o valutazioni del rischio sulle prospettive di inflazione nella riunione del 18 dicembre. Il nostro scenario di base continua a prevedere tassi stabili per il futuro prossimo», conclude Carsten Brzeski.
Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Generali e Leonardo, spread a 65 alla vigilia della Bce e dopo Bostic (Fed)
Borse europee in leggero rialzo in avvio di seduta. Francoforte avanza dello 0,31%, Londra dello 0,12%, Parigi dello 0,77% e Milano dello 0,42% a 44.176 punti. La sterlina è debole nei confronti dell’euro, che spunta un -0,32% a 1,17078, dopo che il tasso di inflazione nel Regno Unito è sceso più delle attese degli economisti al 3,2% a novembre dal 3,6% di ottobre. Il dato aumenta le possibilità che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi di interesse nella sua ultima riunione dell'anno il 18 dicembre. L'inflazione core, che esclude energia, alimentari, alcolici e tabacco, è aumentata del 3,2% rispetto al +3,4% di ottobre.
La BoE taglierà i tassi, la Bce no
Invece nello stesso giorno la Bce dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse (quello sui depositi attualmente è al 2%) con la prossima mossa che potrebbe essere più probabilmente un rialzo piuttosto che un ribasso del costo del denaro. I mercati scontano una possibilità del 30% di un inasprimento entro la fine del prossimo anno. Attese le decisioni anche della Riksbank svedese e della banca centrale norvegese.
Bostic non prevede tagli da parte della Fed nel 2026
La scorsa settimana la Fed ha ridotto i tassi tra il 3,5% e il 3,75%. Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta, che quest'anno non è un membro votante del Fomc, ha dichiarato di non aver sostenuto la decisione e non ha previsto alcun taglio dei tassi il prossimo anno perché la banca centrale americana dovrà mantenere la pressione al ribasso «solo per tenere sotto controllo» l'inflazione. In un contesto che vede le banche centrali al centro il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,48% e lo spread con il Bund a quota 65,4 punti base, nuovo minimo da almeno 16 anni.
A Milano bene Generali, Stm, Leonardo, Fincantieri e Ariston. Dimesse Stellantis e Campari
Sul listino milanese salgono spedite Generali (+1,71% a 35,08 euro) e Stm (+1,47% a 22,37 euro). Più dimessa Campari (+0,17% a 5,84 euro) dopo che Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il gruppo dell’Aperol, ha chiuso la vertenza con l'Agenzia delle Entrate e verserà 405 milioni di euro in quattro anni al fisco italiano. In particolare, 152 milioni entro il 31 dicembre, utilizzando risorse già accantonate per questa evenienza, mentre pagherà il resto in rate trimestrali da giugno 2027 a settembre 2029.
- Leggi anche: Campari, Lagfin raggiunge accordo transattivo con Agenzia delle Entrate: verserà 405 milioni in 4 anni
Quanto a Stellantis (+0,14% a 10,12 euro), la Commissione Europea ha svelato un pacchetto di misure per il settore automobilistico, tra cui l'eliminazione del suo divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. Secondo Stellantis la proposta non risolve in modo significativo i problemi che il settore sta affrontando in questo momento.
Mentre le nuove strategie del colosso della cantieristica Fincantieri (+0,83% a 16,93 euro) prevedono l'espansione della capacità produttiva nei cantieri italiani, con un focus sulla difesa, come ha spiegato il ceo, Pierroberto Folgiero, a MF-Milano Finanza. Intanto il governo italiano ha chiesto al Parlamento di approvare un investimento da 2,4 miliardi di euro in 15 anni per la manutenzione e l'ammodernamento della fregate. E nella difesa anche Leonardo spunta un +0,50% a 46,5 euro.
M&A per Ariston (+3% a 4,45 euro) che ha sottoscritto un accordo con società controllate da Carrier Global per acquisire il 100% di Riello Group e Riello America. Fondata nel 1922 a Legnago, in Veneto, Riello è uno storico operatore italiano che opera nel settore della climatizzazione. È stato concordato prezzo di 289 milioni di euro, pari a circa 5 volte il rapporto ev/ebitda adjusted atteso nel 2026, includendo la stima delle sinergie a regime.
Da monitorare, inoltre, Danieli (-0,20% a 50,2 euro) dopo che AlphaValue ha alzato il rating da reduce ad add e il target price da 53,6 a 63,6 euro. «Nonostante la notevole performance dall'inizio dell'anno: +113%, riteniamo che il titolo abbia ancora un potenziale di rialzo: infatti, i multipli di valutazione (4,8 volte sul 2025 e 4 sul 2026) si collocano su livelli assolutamente ragionevoli, dato il potenziale di upside che vediamo nelle previsioni della società e nelle nostre stime più ottimistiche. Il mercato sembra aver iniziato a rendersi conto di quanto l’azione sia sottovalutata e l'attuale contesto del mercato dell'acciaio sosterrà sicuramente ulteriormente la performance di Danieli», si legge nel report.
- Leggi anche: Danieli, nuovo record in borsa dopo un maxi ordine dall’India: vale mezzo miliardo. Gli analisti
Infine, si segnala che Borsa Italiana ha disposto l'esclusione dalla qualifica di Star delle azioni ordinarie Aeffe a partire dallo scorso 12 dicembre e il conseguente trasferimento delle stesse al mercato Euronext Milan con decorrenza dal 22 dicembre prossimo.
Ore 07:30 Europa attesa in rialzo. Impennata di oro, argento e petrolio
Borse europee attese in rialzo frazionale (+0,12% il futures sull’Eurostoxx50) in avvio di seduta, sostenute dal recupero del settore tecnologico, anche se l’incertezza sull’economia statunitense limiterà i guadagni. I dati contrastanti sul mercato del lavoro e le letture deboli degli indici Pmi mantengono gli investitori in apprensione sull’economia più grande del mondo. I futures sull’S&P 500 sono poco mossi (+0,03%) con l’attenzione concentrata sui dati dell’indice dei prezzi al consumo (Cpi) degli Stati Uniti, in uscita giovedì 18 dicembre.
Il petrolio si infiamma: gli Usa bloccano le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela
L’euro scende dello 0,19% a 1,1723 dollari in vista, alle 8, dell’inflazione a novembre della Gran Bretagna, alle 10:00 dell’indice Ifo tedesco che misura la fiducia delle imprese a dicembre, alle 13 dell’indice settimanale sulle richieste di mutui negli Stati Uniti per chiudere alle 16:30 con i dati Eia sulle scorte di petrolio che al momento vede il futures sul Wti guadagnare l’1,54% a 55,98 dollari al barile e quello sul Brent l’1,41% a 59,77 dollari al barile.
- Leggi anche: Petrolio e gas in calo: l’eccesso di offerta e i venti di pace in Ucraina mettono sotto pressione i prezzi
I prezzi del greggio aumentano in previsione di una potenziale riduzione delle esportazioni venezuelane. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha infatti ordinato il blocco di tutte le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela. L’ultima mossa per aumentare la pressione sul governo di Nicolas Maduro, prendendo di mira la sua principale fonte di ricavi. L’amministrazione Trump ha trasferito migliaia di truppe e quasi una dozzina di navi da guerra, tra cui una portaerei, nella regione.
Impennata di oro e argento
E con l’incertezza in aumento sull’economia americana cresce la domanda di beni rifugio come l’oro (+0,70% a 4.362 dollari l’oncia il futures) e l’argento (+4,62% a 66,25 dollari l’oncia), soprattutto dopo che la Fed ha ripreso a dicembre le sue attività di acquisto di titoli di Stato (quantitative easing), mentre sono aumentate le scommesse su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana.
A Milano occhio a Campari, Stellantis, Fincantieri, Ariston e Danieli
Sul listino milanese attenzione a Campari dopo che Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il gruppo dell’Aperol, ha chiuso la vertenza con l'Agenzia delle Entrate e verserà 405 milioni di euro in quattro anni al fisco italiano. In particolare, 152 milioni entro il 31 dicembre, utilizzando risorse già accantonate per questa evenienza, mentre pagherà il resto in rate trimestrali da giugno 2027 a settembre 2029.
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Quanto a Stellantis, la Commissione Europea ha svelato un pacchetto di misure per il settore automobilistico, tra cui l'eliminazione del suo divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. Secondo Stellantis la proposta non risolve in modo significativo i problemi che il settore sta affrontando in questo momento.
Mentre le nuove strategie del colosso della cantieristica Fincantieri prevedono l'espansione della capacità produttiva nei cantieri italiani, con un focus sulla difesa, come ha spiegato il ceo, Pierroberto Folgiero, a MF-Milano Finanza. Intanto il governo italiano ha chiesto al Parlamento di approvare un investimento da 2,4 miliardi di euro in 15 anni per la manutenzione e l'ammodernamento della fregate.
M&A per Ariston che ha sottoscritto un accordo con società controllate da Carrier Global per acquisire il 100% di Riello Group e Riello America. Fondata nel 1922 a Legnago, in Veneto, Riello è uno storico operatore italiano che opera nel settore della climatizzazione. È stato concordato prezzo di 289 milioni di euro, pari a circa 5 volte il rapporto ev/ebitda adjusted atteso nel 2026, includendo la stima delle sinergie a regime.
Da monitorare, inoltre, Danieli dopo che AlphaValue ha alzato il rating da reduce ad add e il target price da 53,6 a 63,6 euro. «Nonostante la notevole performance dall'inizio dell'anno: +113%, riteniamo che il titolo abbia ancora un potenziale di rialzo: infatti, i multipli di valutazione (4,8 volte sul 2025 e 4 sul 2026) si collocano su livelli assolutamente ragionevoli, dato il potenziale di upside che vediamo nelle previsioni della società e nelle nostre stime più ottimistiche. Il mercato sembra aver iniziato a rendersi conto di quanto l’azione sia sottovalutata e l'attuale contesto del mercato dell'acciaio sosterrà sicuramente ulteriormente la performance di Danieli», si legge nel report.
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Infine, si segnala che Borsa Italiana ha disposto l'esclusione dalla qualifica di Star delle azioni ordinarie Aeffe a partire dallo scorso 12 dicembre e il conseguente trasferimento delle stesse al mercato Euronext Milan con decorrenza dal 22 dicembre prossimo. (riproduzione riservata)
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17/12/2025, ore 19.26,
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