30/09/2025, ore 18.36, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-in-diretta-europa-attesa-cauta-l-inflazione-ha-rialzato-la-testa-occhio-a-brunello-cucinelli-202509300820299705 Leggi dopo
Borse oggi in diretta| Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,4%, rally di Azimut
Mediobanca perde il 6,9%. In rosso anche Saipem (-3,6%), sotto indagine dell’antitrust britannica per il merger con Subsea7. Lo spread cala a 85 punti | Il video | Cina, il Pmi sale ma resta in contrazione. L’oro corre e segna nuovi massimi, ecco perchè
Milano chiude positiva allo 0,4% a 42.725 punti, trainata dal rally di Azimut che chiude la seduta al 4%. Tra le migliori A2a (+2,2%) e Brunello Cucinelli (+2%).
Male Mediobanca (-6,9%), nel giorno del totonomi per il prossimo ad, e Saipem, che perde il 3,6%. La società italiana di ingegneria è finita sotto indagine dell’autorità di regolamentazione inglese a proposito della fusione con l’azienda Subsea7.
I principali indici europei chiudono sopra la parità, mentre l’America viaggia in rosso in attesa di un accordo governativo per evitare lo shutdown, ovvero la chiusura delle attività governative per la mancata approvazione della finanziaria.
Ore 16:00 – Il Ftse Mib sale dello 0,3% a 42.670 punti col rally di Azimut (+4% circa). Cala Saipem
Positivi sia Brunello Cucinelli (+1,2%, titolo molto volatile oggi) che A2A (+1,2%).
In deciso calo Saipem (-3,6%), dopo che l'Autorità Garante della Concorrenza e dei Mercati del Regno Unito ha avviato un'indagine sulla fusione prevista tra Subsea7 e il gruppo italiano. La scadenza per la decisione della prima fase è il 25 novembre.
Ore 15:40 – Ftse Mib viaggia intorno la parità. In rialzo Azimut, scende Saipem
Dopo l’apertura debole di Wall Street, per incertezze sullo shutdown governativo – che dovrà essere evitato con un accordo entro la mezzanotte di oggi –, Milano viaggia alle 15:40 in rialzo dello 0,08%. In testa al listino Azimut, che prosegue l’ottima performance di giornata al 3,7%, seguita da Unicredit e da A2A.
Lo spread si mantiene a 86 punti.
L’Europa prosegue positiva, tranne Parigi, leggermente al ribasso. La presidente della Bce Christine Lagarde ha affermato che i rischi per l’inflazione «sembrano piuttosto contenuti» e che «il grande shock inflazionistico» affrontato dall’eurozona negli ultimi anni «è ormai sostanzialmente terminato».
Ore 11:00: il Ftse Mib viaggia in calo dello 0,2%
Sale bene Azimut (+4,15%), acquisti anche su Prysmian (+0,9%), Unicredit e Banca Mediolanum (+0,4%). In calo Saipem (-2,3%), Leonardo (-1,7%), Amplifon e Stellantis (-1,6% circa). Brunello Cucinelli molto volatile, il titolo è passato in rosso e oscilla fra il -3% a il -1,5% circa.
Italia, inflazione alla produzione ai minimi da otto mesi
Il tasso annuo dell’inflazione dei prezzi alla produzione industriale in Italia è sceso allo 0,2% ad agosto 2025 dall’1,6% del mese precedente, segnando l’incremento più contenuto da dicembre 2024. La flessione riflette soprattutto il calo dei prezzi dell’energia (-0,6%) per i recenti aumenti di offerta da parte dell’Opec+, mentre l’ampia disponibilità di gas naturale liquefatto in Europa ha limitato la spinta inflazionistica. In calo anche i beni intermedi (-0,4%), mentre hanno registrato rialzi decisi i beni di consumo (+2,1%) e i beni strumentali (+1%). Al netto dell’energia, l’inflazione alla produzione è risultata allo 0,8%. Su base mensile, i prezzi alla produzione hanno segnato una contrazione dello 0,6%.
Francia, inflazione in accelerazione all’1,2%
In Francia il tasso annuo di inflazione è salito all’1,2% a settembre 2025 rispetto allo 0,9% di agosto, ai massimi da gennaio ma leggermente sotto l’atteso +1,3%, secondo le stime preliminari. L’accelerazione è stata trainata soprattutto dall’aumento dell’inflazione nei servizi (2,4% contro 2,1% di agosto), complice il minor calo dei costi delle comunicazioni e il rialzo dei prezzi dei servizi sanitari. L’energia ha registrato una flessione meno marcata (-4,5%) per un effetto base sui prodotti petroliferi, mentre alimentari (1,7%) e tabacchi (4,1%) hanno mostrato leggere accelerazioni.
Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dell’1%, dopo il +0,4% di agosto, il calo più marcato da settembre 2024, complice la discesa stagionale dei trasporti (in particolare biglietti aerei) e dei servizi di alloggio.
Ore 9:10 – Piazza Affari cauta in attesa dell’inflazione
Piazza Affari apre debole la sessione di martedì 30 settembre, il Ftse Mib scambia sotto la parità a 42.526 punti. Salgono Azimut (+2%), Brunello Cucinelli (+0,9%), Mps (+0,6%), Recordati (+0,4%). In calo Saipem (-1%), Eni (-0,7%), Stellantis e Interpump (-0,4%).
Ore 8,15 – Occhio a Brunello Cucinelli, Mfe e Intesa Sanpaolo
I futures sullo Eurostoxx 600 viaggiano in debolezza, martedì 30 settembre, in attesa di una serie di dati macro su inflazione e mercato del lavoro in Europa ed Usa che andranno a indirizzare le scelte di Bce e Fed nei prossimi mesi. I mercati restano all’erta, il primo ottobre dovrebbe scattare lo shutdown negli Usa, con la chiusura degli uffici federali non essenziali visto che il governo non ha trovato un accordo per ora con i Dem al Congresso sulle spese pubbliche. In Asia, l’oro ha segnato nuovi massimi storici, in forte corsa, toccando 3.896 dollari l’oncia.
- Leggi anche: Cina, il Pmi sale ma resta in contrazione. L’oro corre e segna nuovi massimi, ecco perchè
Raffica di dati macro
Di rilievo, martedì, la pubblicazione dei dati sull'inflazione in Germania, Francia e Italia, inoltre l'uscita dei dati Jolts sul mercato del lavoro in Usa e infine le chiusura mensile di settembre,
una chiusura tecnica importante. I mercati rimangono «tecnicamente
impostati al rialzo sul lungo termine e sui timeframe piú importanti, la
situazione non sta cambiando e la chiusura di oggi potrebbe essere
decisiva per alcuni indici», nota David Pascucci, market analyst di Xtb.
Pascucci ricorda che, come anticipato dalla Bank of Canada, i rialzi dei prezzi dovuti ai dazi sono stati trasferiti sui consumatori, infatti le varie inflazioni dei Paesi europei sono stimate al rialzo. In
Francia l'inflazione dovrebbe passare da 0,9% a 1,3%, «un balzo non di
poco conto considerando l'andamento dell'inflazione negli ultimi mesi,
cosí come al rialzo é vista l'inflazione tedesca che passerebbe dal 2,2%
al 2,3% e l'inflazione italiana da 1,6% a 1,7%». Un movimento al rialzo
che «frena ogni impulso ad abbassare ulteriormente i tassi in Europa,
una condizione che potrebbe mettere pressione ai consumatori qualora
dovessimo vedere i prezzi rimanere alti per molto tempo, per il momento
condizione che rimane un'ipotesi da verificare», ragiona l’analista.
I dati del mercato del lavoro di oggi e di domani, ossia i Jolts e gli Adp tendono
ad aumentare la volatilitá dei mercati nel breve ma di fatto non
sono market mover, o meglio, non sono questi i dati che ci indicano con
accuratezza lo stato di salute del mercato del lavoro. «A pesare molto
saranno i dati di giovedí con il report Challenger», riprenda Pascucci,
«dato che oramai punta a vedere 1.000.000 di posti di lavoro tagliati
quest'anno, cosí come si attende il dato sulle richieste di sussidi di
disoccupazione che rimangono ancora in un trend rialzista seppur in
assenza di forti scossoni».
Chiusure di settembre, occhio al Dax
Oggi ci saranno le chiusure tecniche di settembre, chiusure
importanti per le prossime settimane. «Il Dax presenta una dinamica
tecnica molto particolare, sono ben 5 mesi che chiude i grafici mensili
al di sotto dei massimi, inoltre la chiusura sui livelli attuali risulta
negativa, ossia il mercato vede un'ampia probabilitá di ribasso per il
mese di ottobre. Di diverso avviso tutti gli altri indici europei che
sembrano voler chiudere in positivo».
A Piazza Affari occhio a…
Rai, F2i e Mfe hanno
prorogato di sei mesi i termini del Memorandum of understanding
relativo alla eventuale aggregazione tra Rai Way ed Ei Towers.
«Le attività di asset management hanno raggiunto dimensioni apprezzabili», ha detto Tommaso Corcos,
responsabile della divisione wealth management di Intesa Sanpalo. Il
manager ha aggiunto che «non ci sono operazioni sul tavolo».
Brunello Cucinelli è rimbalzato ieri del 9% dopo aver ceduto il 20% circa sull’attacco di Morpheus Research. Il gruppo italiano del lusso ha comunicato di aver anticipato al primo ottobre la riunione del cda per l’approvazione dei ricavi preliminari al 30 settembre. (riproduzione riservata)
30/09/2025, ore 18.36, da https://www.superguidatv.it/programmazione-canale/oggi/guida-programmi-tv-motor-trend-hd/444/
IN ONDA
Mondo e Tendenze (60')
Visione parte finale del documentario .
30/09/2025, ore 18.30,
30/09/2025, ore 18.29, da https://it.pinterest.com/streethawk0962/blog/



























)


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