Caso Yara, il video del furgone sarebbe un falso, confezionato "per esigenze di comunicazione"
Da Yahoo! Notizie | Yahoo Notizie – 34 minuti fa
Una rivelazione shock potrebbe cambiare gli esiti del processo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Il video in cui il furgone di Massimo Bossetti appare nei pressi della palestra frequentata dalla vittima, considerato dalla stampa tra gli elementi probatori al centro dell’indagine, potrebbe non essere una prova valida.
Lo si dedurrebbe dal fatto che il documento, diffuso dai media, non compare, sorprendentemente, nel fascicolo processuale. Il filmato, infatti, potrebbe essere stato modificato e falsato — insomma, non sarebbe autentico — e la cosa si dedurrebbe anche dai dialoghi tra i Ris e l’avvocato di Bossetti.
A scriverlo per primo è stato Luca Telese su Libero, che afferma: "Quel documento è stato confezionato dai Ris e diffuso ai media, ma che incredibilmente non compare nel fascicolo processuale. E subito dopo ho scoperto un secondo elemento che non sono come definire altrimenti:questo filmato, immaginifico e decisivo, è un falso. Un filmino tarocco".
La notizia sarebbe trapelata durante l’udienza del processo contro Massimo Bossetti, a cui Telese ha preso parte come uditore. Secondo il giornalista, durante l’udienza il Colonnello Lago dei Ris avrebbe ammesso che il video sarebbe stato confezionato dai Ris stessi “per esigenze di comunicazione” — ovvero, scrive Telese, “per condizionare la stampa” — e che non si avrebbe in alcun modo certezza che quello che appare nel filmato sia il furgone di Bossetti.
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