06/02/2023, ore 17.45, da https://www.raiplaysound.it/programmi/gr2
06/02/2023, ore 17.44, da https://biografieonline.it/ricerca.htm?q=6+Febbraio
06/02/2023, ore 17.39, da https://twitter.com/RadioRadioWeb
06/02/2023, ore 17.37, da https://notizie.tiscali.it/ news
06/02/2023, ore 17.36, da https://www.italiaatavola.net/
06/02/2023, ore 17.35,
06/02/2023, ore 17.35, da https://streethawk1970seregno.tumblr.com/
Il maggior spreco della vita consiste nel rimandarla: ciò ci porta via la quotidianità, ci ruba il presente mentre promette il futuro.
Seneca, De brevitate vitae
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“Siamo tutti impastati di debolezze ed errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: ecco la prima legge della natura.”
Voltaire, “Dizionario filosofico”
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“Sapere aude”
“Abbi
il coraggio di servirti della tua propria intelligenza. È questo il
motto dell'illuminismo” diceva il vecchio Immanuel Kant.
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“Sapere aude”
“Abbi
il coraggio di servirti della tua propria intelligenza. È questo il
motto dell'illuminismo” diceva il vecchio Immanuel Kant.
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“Ma quante cose devono
accadere a un uomo prima che egli si renda conto che il successo
esteriore visibile, che si può toccare con mano, è una via sbagliata!
Quali sofferenze devono colpire gli uomini prima che essi rinuncino a
saziare sul prossimo la loro brama di potere e a volere che tocchi
sempre all'altro! Quanto sangue deve ancora scorrere prima che agli
uomini si aprano gli occhi per vedere la propria personale via e il
proprio nemico, finché non si rendano conto di quali siano i loro veri
successi!”
Carl Gustav Jung (1875-1961), Libro Rosso
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“Chi ti ha ferita?”
“Le mie stesse aspettative.”
Cit.
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“L'intelligenza emotiva è la capacità di motivare se stessi e di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni; di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione; di modulare i propri stati d'animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare; ed ancora, la capacità di essere empatici e di sperare.”
(Goleman)
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“C’era una volta una conchiglia…
Se ne stava in fondo al mare cullata dalle onde, sfiorata dal passaggio sinuoso di pesci colorati e cavallucci marini, fino a quando… una tempesta giunse a lei, sconvolgendole la vita. La violenza delle onde la capovolse più e più volte facendola girare, rotolare, urtare, trasportandola lontano fino a che, ammaccata e dolorante, si fermò. Stava cercando di capire dov’era finita quando, improvvisa, una fitta allucinante la trapassò. Che stava succedendo ancora?
Ah… ecco! Attraverso le valve, nello stravolgimento di prima, era riuscito ad intrufolarsi un sassolino che, pur piccolo, aveva contorni spigolosi ed appuntiti. Sulla carne viva faceva proprio male… La conchiglia provò a muoversi ed a sputarlo fuori, ma senza risultato. Tentò e ritentò anche nei giorni seguenti. Il dolore non passava. Pianse, e pian piano le sue lacrime ricoprirono il sassolino. Strano, il dolore iniziava ad attenuarsi. Cercò ancora di eliminarlo, ma ormai faceva parte di lei.
Tra le maglie della rete, assieme ai pesci, un pescatore vide la conchiglia. La aprì e, meraviglia, si trovò tra le mani ruvide e callose una perla bellissima, rilucente. La girò e rigirò: perfetta! Disse l’ostrica a un’altra ostrica sua vicina: «Ho dentro di me un gran dolore. È qualcosa di pesante e tondo, e io sono allo stremo».
Replicò l’altra ostrica con altezzoso compiacimento: «Sia lode ai cieli e al mare, io non ho nessun dolore in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori». In quel momento passava un granchio e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: «Sì, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta in sé è una perla di straordinaria bellezza».
(Kahlil Gibran)
https://www.instagram.com/p/CoUjGYHtChn/?igshid=NGJjMDIxMWI=
“C’era una volta una conchiglia…
Se ne stava in fondo al mare cullata dalle onde, sfiorata dal passaggio sinuoso di pesci colorati e cavallucci marini, fino a quando… una tempesta giunse a lei, sconvolgendole la vita. La violenza delle onde la capovolse più e più volte facendola girare, rotolare, urtare, trasportandola lontano fino a che, ammaccata e dolorante, si fermò. Stava cercando di capire dov’era finita quando, improvvisa, una fitta allucinante la trapassò. Che stava succedendo ancora?
Ah… ecco! Attraverso le valve, nello stravolgimento di prima, era riuscito ad intrufolarsi un sassolino che, pur piccolo, aveva contorni spigolosi ed appuntiti. Sulla carne viva faceva proprio male… La conchiglia provò a muoversi ed a sputarlo fuori, ma senza risultato. Tentò e ritentò anche nei giorni seguenti. Il dolore non passava. Pianse, e pian piano le sue lacrime ricoprirono il sassolino. Strano, il dolore iniziava ad attenuarsi. Cercò ancora di eliminarlo, ma ormai faceva parte di lei.
Tra le maglie della rete, assieme ai pesci, un pescatore vide la conchiglia. La aprì e, meraviglia, si trovò tra le mani ruvide e callose una perla bellissima, rilucente. La girò e rigirò: perfetta! Disse l’ostrica a un’altra ostrica sua vicina: «Ho dentro di me un gran dolore. È qualcosa di pesante e tondo, e io sono allo stremo».
Replicò l’altra ostrica con altezzoso compiacimento: «Sia lode ai cieli e al mare, io non ho nessun dolore in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori». In quel momento passava un granchio e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: «Sì, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta in sé è una perla di straordinaria bellezza».
(Kahlil Gibran)
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#Facebook LA VITA
′′La vita ti delude perché tu smetta di vivere nelle illusioni e tu possa vedere la realtà.
La vita distrugge tutto ciò che è superfluo fino a quando non rimane solo l'essenziale.
La vita non ti lascia in pace, affinché tu smetta di incolpare te stesso e possa accettare tutto come ′′ è “.
La vita ritirerà ciò che hai, finché non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare.
La vita ti invia persone conflittuali per curarti, affinché tu smetta di guardare fuori e inizi a riflettere ciò che sei dentro.
La vita ti permette di cadere di nuovo e di nuovo, finché non decidi di imparare la lezione di appoggiare su te stesso.
La vita ti toglie dalla strada diritta e ti presenta crocevia, finché
non smetti di voler controllare tutto e ti lasci scorrere come un fiume.
La vita ti spaventa e ti spaventerà quante volte sarà necessario, fino a
quando non perderai la paura e ti riprenderai la fiducia.
La vita ti separerà dalle persone che ami, fino a quando non capirai che non siamo questo corpo, ma l'anima che lo contiene.
La vita ride di te molte volte, fino a quando non smetti di prendere tutto così sul serio e puoi ridere di te stesso.
La vita ti spezza in tante parti, quante ne sono necessarie, perché la luce penetri in te.
La vita ripete lo stesso messaggio, se necessario con grida e urla, fino a quando non lo ascolti finalmente.
La vita invia raggi e tempeste per svegliarti.
La vita ti umilia e a volte ti sconfigge di nuovo e di nuovo finché non decidi di lasciare che il tuo ego muoia.
La vita ti nega beni e grandezza finché non smetti di volere beni e grandezza e inizi a servire.
La vita ti nega miracoli, finché non capisci che tutto è un miracolo.
La vita accorcia il tuo tempo, perché tu ti affretti ad imparare a vivere.
La vita ti ridicolizza, finché non ti sentirai un niente, nessuno, perché solo allora potrai diventare Tutto.
La vita non ti dà ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolverti.
La vita ti fa male e ti tormenta, fino a quando non molli i tuoi capricci e apprezzi il respiro e il battito del tuo cuore.
La vita ti nasconde tesori fino a quando non
… https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid034w8BwMkHoZrDbcB4xgu8Yaad
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#Facebook Credo si debba avere il coraggio di ammettere che siamo cresciuti in una società solo apparentemente evoluta, ma al contrario profondamente ignorante, miope e culturalmente povera.
La mente “mente” diceva un saggio.
Purtroppo molti di noi sono convinti di conoscersi, convinti di essere intellettualmente onesti.. ma non è quasi mai così.
Bisogna andare davvero a fondo per potersi osservare in modo autentico,
nel fondo dove regna il silenzio ininterrotto della coscienza, nel fondo
dove non ci sono pareti ma milioni di specchi riflessi di noi e del
tutto.
Solo in quel luogo è possibile guardare davvero Noi.
Scopriremo spesso che l'onestà intellettuale è qualcosa di davvero difficile da raggiungere.
Ci sono tre tipi di persone di fronte alle bastonate della vita:
- quelli che si arrabbiano e mentre continuano a prenderle ci soffrono e muoiono presto
- quelli che si dicono di non arrabbiarsi ma poi dentro covano la rabbia e alla fine sbottano e muoiono presto
- poi ci sono quelli che sinceramente non si arrabbiamo, ne hanno prese
così tante da abituarsi alle percosse e non ne soffrono più, il loro
corpo si è evoluto e fortificato. Ma la cosa che più ha contribuito a
farli diventare zen, pacifici, mai giudicanti, mai animati da rabbia o
vendetta, è la reale compassione per colui che sbaglia, colui che fa
violenza. Solo quest'ultimo tipo di persone non muore, e vive a lungo,
felicemente, anche se ogni giorno viene deriso, picchiato, emarginato e
così via.
Credo che per essere la persona del terzo tipo si debba
davvero aver fatto pace con se stessi e col mondo, credere profondamente
nel bene, e perdonare chi sbaglia con un'indulgenza sincera, genuina,
che viene dal profondo di un animo buono e mai ostile verso il prossimo e
verso la vita.
Non è affatto facile.
Ma quando si raggiunge questo stato interiore si raggiunge anche la
felicità, una felicità che non dipende più dal contesto, dagli altri, ma
semplicemente esiste, perenne, come una roccia inscalfibile.
✍️Fabio Barzagli
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📺
#6Febbraio2023🗓
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#6Febbraio2023🗓 Stamattina
visita al Campo Santo ✝️🙏😇, ☕ macchiato cannellato da Paul #BonBon al
tavolo dei “complottisti” … 😏
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Chiamate Roma Triuno Triuno | Radio Deejay
https://www.deejay.it/programmi/chiamate-roma-triuno-triuno/
📻
#6Febbraio2023🗓
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#RadioDeejay📻 #UltimOra🆕️ #GiorgiaMeloni, col suo solito fare meloniano “ … credo che lo stato non debba assolutamente trattare con la mafia …” … Ok: parliamo del #VaccinGraal , della #NaziPandeminchia, delle armi al NaziDrogato gialloblu … E tanto altro! Giorgia RIPIGLIATI, eh perdio!!!🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬
Deejay 6 Tu | Radio Deejay
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#6Febbraio2023🗓
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Accadde Oggi del 06 febbraio 2023 (podcast) | Giorno per giorno – accaddeoggi.it
06/02/2023, ore 17.33, da https://streethawk1970seregno.tumblr.com/
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