È
scomparsa a soli 56 anni l'attrice Erin Moran, conosciuta per aver
interpretato la parte di Joanie Cunningham, 'sottiletta', la sorella del
protagonista Richie, nella celebre serie tv degli anno Settanta-Ottanta
'Happy Days'. Secondo la ricostruzione, il pronto intervento
dell'Indiana è intervenuto attorno alle 16 di ieri pomeriggio, ma la
donna era priva di vita. Negli ultimi anni Erin Moran aveva fatto
parlare di sè per gli abusi di alcol e uno stile di vita
irregolare, aveva difficoltà economiche e viveva in una roulotte con il
marito Steve Fleischmann. ...
La
squadra di Nicola vince a Marassi ottenendo 3 punti importantissimi,
anche se la salvezza resta lontana 5 lunghezze per via del successo
dell'Empoli a Milano
"Pronti
a cancellare gli Usa dalla faccia della terra". È l'avvertimento che
Kim Jong-un, presidente della Corea del Nord, rivolge a Donald Trump,
accusando l'America di pianificare un attacco con armi chimiche contro
il paese.
Dramma
familiare in Svizzera. Tre persone di origini italiane sono morte a
Unterseen, nel cantone di Berna, per motivi ancora da chiarire, ma gli
inquirenti ipotizzano un reato violento in cui non ci sarebbe il
coinvolgimento di terzi. Le vittime sono una coppia e il fratello di
lei. Secondo il giornale svizzero Berner Zeitung, erano di Napoli. La
polizia ha ricevuto sabato mattina alle 5. ...
A
Gropparello, racconta a proposito delle sue orini nella campagna
piacentina, “sfogliavo i rotocalchi e volevo essere Grace Kelly, avere
successo. Non sapevo come, non sapevo niente. Ho scoperto il cinema
italiano in Francia vedendo per la prima volta i film di Pasolini e
Rossellini. Ho usato la bellezza, non ci trovo del male. Poi ho cercato
altro. Mi pesava sentirmi ignorante. Mi sono chiusa in casa, leggevo
tutto il giorno Dostoevskij, Tolstoj”. Sul suo passato recente, invece,
la Ferrari rivela: “Mi sono ammalata e sono guarita”, è allora che
“scendi dai tacchi e ricominci”.
Estate
in arrivo,almeno secondo il calendario, un po' meno secondo il meteo. E
con lei anche i preparativi per la prova costume. Estate e Vacchi sono
sinonimi Ma da qualche tempo a questa parte non è ...
Gallmann,
dal cui libro autobiografico è stato tratto il film del 2000 'Sognando
l'Africa' in cui lei veniva interpretata da Kim Basinger, stava
perlustrando il suo terreno dopo che ieri alcuni intrusi avevano
bruciato un rifugio. Il mese scorso anche un hotel di lusso era stato
bruciato nella zona. ...
Il
suo ingresso negli 'anta' Ambra li ha voluti festeggiare con un
messaggio su Instagram che lascia pensare a un possibile nuovo rapporto,
dopo la relazione con Lorenzo Quaglia. "Quando sarò capace d'amare -
scrive - mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col
dovere. Un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso, egoista e
naturale come un fiume che fa il suo corso. Senza cattive o buone
azioni, senza altre strane deviazioni che se anche il fiume le potesse
avere, andrebbe sempre al mare".
Settimana
di passione per il FtseMib che pur non facendo letteralmente nulla, ha
la forza di inviare paradossalmente segnali poco nitidi. Segnali di
scarsa debolezza ma al contempo di scara forza che hanno ...
Kiev,
23 apr. (askanews) - Un rappresentante dell'Osce a Kiev ha dichiarato
di non poter comunicare la nazionalità della vittima perché i familiari
non sono stati ancora informati. L'incidente è avvenuto nei pressi del
villaggio di Pryshyb nella regione di Lugansk, sotto il controllo dei
ribelli filorussi.
Mario
Draghi ha elencato tre condizioni per rialzare i tassi di interesse.
Nessuna delle quali sembra prossima a realizzarsi in Europa. Perché la
Banca centrale europea è sola nell’affrontare la lunga ...
Le
calamità naturali hanno rilevanti effetti economici sulle famiglie. Non
solo quando perdono la casa, ma anche in molti altri aspetti della vita
quotidiana. Occorre allora una legge generale sulle emergenze ...
Nel
1978, usciva nelle sale “Grease” e ancora oggi quando viene trasmesso
in tv riesce a catturare il pubblico. Il film, che ha come protagonisti
assoluti John Travolta e Olivia Newton-John, nasconde dei retroscena che
in pochi conoscono: ecco le curiosità da sapere su Grease.
Il
governo ribadisce che la minaccia persiste e Le Parisien ha diffuso un
documento classificato dei servizi francesi secondo cui sulle elezioni
incombono diverse minacce, in cima a esse quella jihadista, descritta
come "costante e sostanziale". Circa 50mila agenti di polizia e
gendarmerie sono stati dispiegati, assieme a 7mila militari, per
rafforzare le misure di sicurezza negli oltre 65mila seggi elettorali in
tutto il Paese. E sono previsti più controlli nelle strade e verifiche
dei documenti all'ingresso dei seggi, per far entrare i soli iscritti.
Roma,
23 apr. (askanews) - Il capo C.R.R. un cittadino di origine messicana,
di 46 anni, era già stato arrestato dalla polizia per un furto ai danni
di turisti, in un albergo del centro, nel settembre scorso, insieme a
due complici, di origini peruviane. In quell'occasione C.R.R. aveva dato
delle false generalità, dichiarando di essere un cittadino argentino, e
un indirizzo di residenza falso. ...
Diamo
i voti ai protagonisti del match del Franchi: il migliore in campo è
Vecino ma anche Babacar è implacabile. Tra i nerazzurri bocciati
centrocampo e difesa
L'ultima
seduta della scorsa settimana si è conclusa con il segno meno per le
Borse europee tra le quali ha fatto eccezione quella tedesca. Il Dax30 è
stato infatti l'unico a strappare il segno più, con ...
I
Blues vincono 4-2 grazie alla doppietta di Willian e ai gol di Hazard e
Matic nella ripresa. Con un po' di sofferenza, il Chelsea torna in
finale di FA Cup do
Chiusura
d'ottava in moderato ribasso per la piazza azionaria di Wall Street con
il Nasdaq che ha perso lo 0,11% a 5.910,52 punti, così come il Dow
Jones ha archiviato la giornata di contrattazioni con ...
L'agenzia
internazionale Fitch ha abbassato il rating dell'Italia da 'BBB+' a
'BBB'. In Italia "i rischi politici sono aumentati dal precedente rating
di Fitch", scrive l'agenzia, "i rischi di governo debole o instabile
sono aumentati, così come la possibilità di partiti populisti ed
euroscettici che influenzano la politica. Un populismo in crescita può
sminuire l'appetito politico per la riforma, aumentare la pressione per
lo svuotamento fiscale e pesare sul sentimento degli investitori". ...
I
nerazzurri rimontano lo svantaggio iniziale di Vecino con Perisic e
Icardi, ma nella ripresa si squagliano: Handanovic para un rigore a
Bernardeschi mentre As
Parte
da un piccolo distretto della Georgia il sogno di riscossa dei
democratici americani dopo la batosta subita da Hillary Clinton e la
vittoria di Donald Trump alle ultime presidenziali USA. Il primo turno
delle elezioni per segui da deputato è stato, infatti, vinto dal
trentenne democratico Jon Ossoff, che si è imposto in uno Stato
storicamente e tradizionalmente di destra.
Quella
di Michele Scarponi, morto questa mattina in un incidente stradale dopo
esser stato travolto da un furgone mentre si stava allenando sulle
strade di casa
In
piena crisi con la Corea del Nord, il presidente degli Stati Uniti
Donald Trump ha voluto dare un segnale di minaccia contro un avversario
che in molti giudicavano sproporzionatamente debole: inviare ...
Il
Dottore si gode la prima fila ad Austin in qualifica che sarà ricordata
per la prima scaramuccia con Viñales, furioso per un contatto che lo
avrebbe ostacola
Kuipers
passa l'esame del Camp Nou, gestendo bene una partita scorbutica ma mai
cattiva. All'89' l'unico episodio su cui i blaugrana possono
recriminare: la ter
I
neroverdi impongono il pari ai partenopei: apre Mertens, Berardi e
Mazzitelli ribaltano il risultato ma il polacco pareggia nel finale.
Proteste dei partenope
L'industria
del lusso si fa strada a Cuba. Apre ufficialmente sull'isola un negozio
multimarca con brand esclusivi come Versace, Armani, Montblanc e
L'Occitane en Provence, al primo piano dell'hotel 5 stelle plus Manzana
Kempinski, gestito dalla catena svizzera Kempinski, che verrà inaugurato
prossimamente. “Cuba è diventata il paradiso della moda, per questo
sono voluto venire qui”, ha detto a Efe l'imprenditore Giorgio Gucci,
che ha inaugurato sabato la galleria multimarca ‘Giorgio G. VIP’
nell'hotel Manzana, con articoli di Versace e Armani, definiti “grandi
amici”. Sempre qui, a La Habana Vieja, chi può permetterselo potrà
comprare prodotti di Montblanc, Lacoste, Longiness e L'Occitane en
Provence. Gucci ha definito “positivo” il fatto che i clienti possano
trovare nello stesso posto diversi negozi “con il meglio del mercato del
lusso europeo”. Dopo l'avvicinamento con gli Stati Uniti, cominciato a
dicembre del 2014, Cuba si sta gradualmente aprendo al resto del mondo:
per esempio ha ospitato una sfilata di Chanel, che a maggio del 2016 si è
tenuta nel Paseo del Prado; inoltre a gennaio scorso la francese
Guerlain ha aperto un negozio a L'Avana, dove si vendono anche profumi
di Dior, Givenchy, Hermés, Loewe e Issey Miyake.
L'hotel Manzana Kempinski, che dovrebbe aprire prossimamente dopo un
lungo e costoso restauro, si trova molto vicino al famoso Paseo del
Prado e avrà 246 stanze, nonché un bar panoramico e una spa-palestra. Di
proprietà della ditta alberghiera statale cubana Gaviota, la struttura
sarà gestita da Kempiski, che ha alle spalle 100 anni di storia come
leader nel settore alberghiero di lusso europeo. Prossimamente nei
pressi del centro storico dell'Avana saranno inaugurati anche altri due
hotel di lusso, il Packard con 300 stanze, e il Prado y Malecón,
attualmente in costruzione all'angolo delle due omonime strade, che avrà
208 stanze. Nel 2016 Cuba ha ospitato per la prima volta nella storia
un record di 4 milioni di turisti, e quest'anno ne sono attesi 4,2.
Benoît Hamon: l’alfiere della Francia che vuole tornare a sognare
La scommessa sugli ideali che spaventa l’establishment
Più ancora di un programma, una visione del mondo. È restituendo la
voglia di sognare a una sinistra francese sempre più disillusa, che a
gennaio Benoit Hamon aveva vinto a sorpresa la sfida delle primarie del
Partito socialista contro Manuel Valls. La gelida stretta di mano di
quest’ultimo presagisce però al tradimento che si consumerà nelle
settimane a venire.
Il tradimento di Manuel Valls e l’appoggio a Macron
L’invito a “far battere il cuore della Francia” di Hamon suona troppo
idealista all’ala più liberale e pragmatica del partito, che gli toglie
il sostegno in vista del voto. Parole d’ordine come “legalizzazione
della cannabis” e “reddito universale” seducono giovani e precari, ma
fanno tremare l’establishment.
La voce di Hamon fuori dal coro di Hollande
Che la sua fosse una voce fuori dal coro, l’aveva peraltro fatto capire
già poco dopo aver salito le scale dell’Eliseo nel maggio 2012.
Nominato Ministro delegato all’economia sociale e solidale dal
neo-presidente Hollande, Hamon deve attendere il 2014, prima che il
rimpasto seguito al flop delle amministrative gli offra un vero
dicastero. La “crisi aperta al governo” che neanche cinque mesi dopo
rimbalza sulle prime pagine dei giornali stronca però sul nascere la sua
esperienza al Ministero dell’educazione. “Frondisti” è l’etichetta con
cui stampa e fedeli di Hollande da allora bollano Hamon e Arnaud
Montebourg, per il dissenso che hanno manifestato nei confronti delle
politiche economiche del Presidente.
Sempre più solo: centristi ed estrema sinistra chiudono ad Hamon
Sempre più marginalizzato dall’ala centrista del partito, a marzo di
quest’anno tende la mano a Jean-Luc Melenchon: la proposta è quella di
un’alleanza dell’“altra sinistra”, ma il candidato della “France
insoumise”, la Francia non sottomessa, replica con un secco “no,
grazie”. Inascoltato al di fuori del partito e abbandonato dai
socialisti che gli preferiscono il “voto utile” per il centrista
Emmanuel Macron, Hamon corre da allora sempre più solo.
Hamon e l’alleanza proposta a Jean-Luc Melenchon
Migranti, Di Maio: Pd e Saviano ipocriti a difendere business Ong
“Abbiamo
due rapporti Frontex che accusano le Ong di essere in combutta con gli
scafisti. È un dato preoccupante. Vogliamo capire chi finanzia le Ong e
se ci sia una regia su questo modo di trasportare i migranti”. Il
vicepresidente della Camera in quota M5S Luigi Di Maio va all'attacco
sulla questione migrazione. “Siamo preoccupati da questa vicenda, quelli
che ci criticano per questo, come il Pd e Saviano, sono una schiera di
ipocriti che hanno finto di non vedereil business dell'immigrazione”.
“Chiediamo al ministro Minniti di andare in fondo a questa storia”,
chiede il deputato pentastellato.
Queste
elezioni francesi potrebbero passare alla storia come le prime che non
vedranno al secondo turno né la destra gollista – nelle immagini vediamo
il candidato François Fillon al momento del voto – né del partito
socialista. Anche se in relatà Benoît Hamon, ex ministro dei
governi Ayrault e Valls, sembra avere ancor meno speranze di passare il
turno. I sondaggisti lo hanno collocato più in basso del collega
repubblicano nelle loro classifiche.
Vita dura per chi deve
prevedere l’esito di questo turno presidenziale. Difficile infatti
fornire numeri affidabili, in presenza di scarti di pochi punti
percentuali tra i favoriti. Fra questi c‘è sicuramente Marine Le Pen. La
leader del Front National potrebbe conquistare altri voti dopo
l’attentato di Parigi sugli Champs-Élysées. Anche se altri commentatori
pensano invece che il clima d’insicurezza potrebbe spingere l’elettorato
a votare un candidato meno estremo, dell’establishment, quindi Fillon.
Superfavorito anche il rottamatore Emmanuel Macron, il centrista di En
Marche, che può prendere voti alla destra e alla sinistra.
Ma
bisogna considerare l’exploit di Jean-Luc Mélenchon, il candidato di
estrema sinistra è stato protagonista di una grande rimonta negli ultimi
giorni.
Come andrà a finire lo sapremo dopo le 20, ora di chiusura degli ultimi seggi.
Fillon e l’Eliseo: il sogno di una vita, maturato all’ombra di Sarkozy
Una
vita tra le auto blu, ma ancora nessuna che l’abbia depostitato
all’Eliseo da Presidente. Da quella di sindaco ai più prestigiosi banchi
di Consigli regionali e Assemblea Nazionale, François Fillon,
dall’inizio degli anni ’80, è passato per tutte le poltrone della
politica, tranne la più prestigiosa. Sotto la stella di Sarkozy
Fin dagli albori dell’UMP tra i fedelissimi di Sarkozy,
lo accompagna nella sua ascesa politica. Se quest’ultimo corre, Fillon
insegue però ancora i suoi sogni. La fedeltà mostrata finisce per pagare
e nel 2007 l’ascesa dell’amico alla Presidenza gli vale un quinquennio
da Primo ministro che gli permette di acquisire credibilità come
candidato per il dopo-Hollande.
La vittoria a sorpresa su Fillon e il thatcherismo da prima pagina
Una palestra – e un’esperienza – che alle primarie della destra del
novembre 2016 gli permettono a sorpresa di avere la meglio anche
sull’antico sodale Alain Juppé e ultra-liberismo di impronta
thatcheriana gli costano la derisione in prima pagina del quotidiano
Libération e qualche frizione in seno al partito. Più che piegarsi,
Fillon cavalca però l’onda e si propone come moralizzatore della
politica.
Moglie e figli pagati dai contribuenti? Lo scandalo dei presunti impieghi fittizi
A guastargli la festa è il giornale satirico Le Canard enchaîné che
denuncia presunti impieghi fittizi a moglie e figli a spese dei
contribuenti. Se il “Penelopegate”, come viene ribattezzato a causa del
nome della moglie, non spazza via del tutto la credibilità di Fillon,
nell’immagine di politico granitico e irreprensibile che ha voluto
opporre agli avversari più scomodi si aprono crepe sempre più profonde.
Il boomerang della moralizzazione e la fermezza come parola d’ordine
Quando a metà marzo viene indagato per appropriazione indebita di fondi
pubblici e altri reati, la sua crociata per la moralizzazione della
politica si trasforma in boomerang. Se “Fillon en prison”, Fillon in
prigione, è l’irresistibile rima che ispira piazza e avversari politici,
il sostegno comincia a vacillare anche tra gli stessi Republicains. Si
aggrappa allora alla moglie – e ai suoi fedelissimi – incurante di chi
invoca un suo passo indietro e fa anzi della sua fermezza una nuova
parola d’ordine.
Francia al voto: alle 12 affluenza al 28,54%, più alta del 2012
Francesi
alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. Alle 12 il
tasso di affluenza alle urne per il primo turno delle presidenziali
francesi era del 28,54%. Lo riferisce il ministero dell'Interno,
ricordando che, alla stessa ora, nel 2012 l'affluenza era stata del
28,29% e nel 2007 del 31,21%.
Si vota dalle 8 alle 19 nella maggior parte dei Comuni, fino alle 20
nelle città più grandi. Il secondo turno è stato fissato per il 7
maggio. I candidati all'Eliseo sono 11. I sondaggi indicano come
favorito il centrista Emmanuel Macron, però con uno stacco che si è
assottigliato sempre di più non solo con Marine Le Pen, ma anche con
François Fillon e Jean-Luc Melenchon.
Sono 45,67 milioni gli elettori chiamati alle urne e, considerando anche
i territori d'Oltremare, dove i seggi avevano aperto in anticipo, i
centri di voto sono 66.500. Rigide misure di sicurezza in questa
giornata elettorale, soprattutto a seguito dell'attacco di giovedì sera
sugli Champs Elysées a Parigi, che è giunto solo due giorni dopo che le
autorità avevano sventato un attentato arrestando due persone a
Marsiglia. Per rafforzare la sicurezza durante queste presidenziali sono
stati dispiegati circa 50mila agenti di polizia e gendarmerie, nonché
7mila militari. Ai seggi potranno accedere soltanto i cittadini iscritti
nelle liste elettorali.
Si tratta delle prime elezioni presidenziali che si tengono con lo stato
d'emergenza in vigore: decretato dopo gli attentati di Parigi e Saint
Denis del 13 novembre del 2015, lo stato d'emergenza permette
all'esecutivo di compiere determinate azioni senza l'autorizzazione
giudiziaria. Nello specifico, dà ampi poteri alla polizia in materia di
perquisizioni e controlli, permette al governo di vietare
manifestazioni, inasprisce le pene per i reati di terrorismo, consente
perquisizioni di veicoli e borse durante i controlli d'identità senza
che sia necessario l'assenso di un giudice. Permette anche l'imposizione
del coprifuoco, interruzioni alla libera circolazione, la chiusura di
luoghi pubblici.
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